rotate-mobile
Cronaca Vimercate

L’eccellenza sanitaria a Vimercate fa tornare a parlare un uomo dopo 70 anni

Il percorso riabilitativo è stato curato dal dottor Franco Parmigiani, Direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate, grazie a cui due pazienti sono riusciti a tornare a una vita normale

Non parlavano e non respiravano per vie naturali da settanta e trent’anni ma grazie a Franco Parmigiani, Direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera di Vimercate, e alla sua equipe, tutto è cambiato e i due pazienti sono riusciti a tornare a una vita normale.

Il percorso di cura è iniziato quando un uomo di 73 anni, che aveva subito una tracheotomia a 2 anni, in seguito ad una difterite, e una donna di 70, che aveva subito lo stesso intervento 30 anni fa, si sono presentati all’ospedale di Vimercate per delle complicazioni. In entrambi i casi l’unica soluzione per evitare danni permanenti alla trachea toracica era la rimozione della tracheotomia stessa.

Nel caso del 73enne la procedura, eseguita in tenera età, aveva precluso una crescita corretta della trachea. “Per poter rimuovere la tracheotomia è stato necessario ricostruire una parte di laringe utilizzando cartilagine costale, per portare il tessuto di sostegno mancante è stato messo uno stent di supporto alla ricostruzione, rimosso dopo 4 mesi” spiegano dall’Azienda Ospedaliera di Vimercate. “In questo tempo si è formato un nuovo scheletro della laringe che è risultato essere efficace”. Per quanto concerne la paziente di 70 anni, la laringe aveva avuto un normale sviluppo, ma non era funzionante. “Si è proceduto con un primo intervento endoscopico per l’asportazione di un aritenoide (articolazione della corda vocale), in questo modo si è aperto lo spazio respiratorio e conservata la parte anteriore della corda vocale per poter fonare. Dopo altri due interventi endoscopici la paziente è tornata a parlare e respirare per vie naturali”.

“Nei 6 anni di attività a Vimercate – spiega Franco Parmigiani – abbiamo trattato circa 35 pazienti affetti da stenosi laringo-tracheali con metodiche diverse endoscopiche ed a cielo aperto, sia ricostruttive, come quella esposta, sia con resezioni anulari. Cinque di questi pazienti erano adolescenti. Dei 35 pazienti 34 a oggi sono senza tracheotomia e l'unico insuccesso è legato all'evolutività della malattia immunologica che aveva portato alla stenosi. E' chiaro che l'unicità dei casi proposti è il tempo di permanenza della condizione patologica: in letteratura non risultano altri casi simili descritti”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’eccellenza sanitaria a Vimercate fa tornare a parlare un uomo dopo 70 anni

MonzaToday è in caricamento