Resta in coma farmacologico l'uomo che ha sgozzato i suoi bambini
La tragedia è avvenuta nell'appartamento dell'uomo a Giussano martedì sera intorno alle 20
E’ in un limbo tra il sonno e la realtà, in una dimensione dove il gesto che ha compiuto martedì sera forse non esiste, dove non c’è traccia del coltello con cui ha sgozzato Elena e Thomas, i suoi due bambini di 9 e 2 anni.
Michele Graziano, questo il nome del padre assassino, è in coma farmacologico indotto e in quello stato i medici del San Gerardo di Monza lo terranno ancora per diverse ore.
Dopo aver compiuto il folle gesto l’uomo aveva tentato di togliersi la vita.
I due bambini erano nati da due diverse storie d’amore, entrambe finite male: la prima con la ex compagna si era conclusa anni fa mentre il matrimonio con la mamma del piccolo Thomas si era sciolto da poco e l’uomo non aveva accettato la separazione.
Questa orribile tragedia che ha avuto come teatro l’appartamento in via IV novembre a Paina di Giussano ha distrutto due piccole vite e ha lasciato un enorme vuoto nel cuore delle loro mamme, disperate per quanto successo.
Sarà richiesta una perizia psichiatrica per capire se l'uomo, al momento della tragedia, era capace di intendere e di volere.