Vedano, la "buona stampa" va a ruba ma i fedeli non pagano: la protesta del parroco
A lamentarsene, per iscritto, è stato il parroco, sull'ultimo numero dell'informatore parrocchiale
C’era una volta la cassetta delle offerte sempre piena. I fedeli ogni domenica acquistavano la «buona stampa» dal chiosco, lasciando sempre una piccola offerta oltre il regolare prezzo di copertina. Un grazie al parroco per un servizio «pret à porter» che consentiva di avere il quotidiano o il settimanale cattolico preferito fuori da messa, senza dover passare pure in edicola.
Poi, è arrivata la crisi economica. E così capita sempre più spesso che i fedeli si portino via Famiglia Cristiana o Avvenire senza pagare. Al punto che, per la prima volta, le offerte nella cassetta della posta sono inferiori al costo dei giornali sul chiosco.
A lamentarsene, per iscritto, è stato il parroco, sull’ultimo numero dell’informatore parrocchiale. Un vero e proprio appello alla coscienza dei fedeli: «E’ necessario non solo avere interesse per la stampa cattolica, ma anche mettere mano al portafoglio».