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Cronaca Viale Cavriga

Sorpreso con il pass disabili della moglie ormai defunta sul Suv: "E' un ricordo"

Pizzicato dalla polizia locale durante alcuni accertamenti al Parco un 75enne monzese si è giustificato dicendo che quel pezzo di carta lo teneva caro perchè gli ricordava la moglie

Un pezzo di carta sul parabrezza che teneva caro, non per parcheggiare sugli stalli gialli ovunque grazie al contrassegno dei disabili e nemmeno per godere delle agevolazioni previste per i veicoli con a bordo disabili. Almeno così ha voluto far credere alla polizia locale di Monza un 75enne residente in città lunedì scorso durante un controllo, dicendo che era un "ricordo del cuore".

Quando gli agenti della polizia locale hanno fermato un'Aud Q5 per alcuni accertamento lungo viale Cavriga, all'altezza dell'incrocio con viale Mirabello all'interno del Parco di Monza, al personale è saltato subito all'occhio il pass disabili esposto sul parabrezza. La polizia locale ha notato che il nominativo dell'intestatario non era lo stesso del conducente e sono scattati gi accertamenti: dopo vari giri di parole e "scuse" il 75enne ha riferito che il tagliando era intestato a sua moglie, deceduta da ormai due anni. Alla richiesta di una spiegazione sul perchè tenesse ancora il pass a bordo dell'auto in vista l'uomo ha spiegato agli agenti che per lui "era un ricordo caro" che gli faceva tornare alla mente la moglie.

Sono ancora in corso da parte della polizia locale cittadina alcuni accertamenti per verificare che il veicolo intestato a una società milanese non abbia effettuato accessi alle aree ZTL della città di Monza e di Milano nell'ultimo periodo con le agevolazioni previste dai titolari dei pass disabili senza averne diritto. 

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