Ignoti azionano il freno d'emergenza, Trenord sporge denuncia
L'azienda ha annunciato che si sta mobilitando per acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza a bordo del convoglio per sporgere denuncia in seguito all'episodio. "L’illegittimo azionamento dei freni di emergenza è uno dei casi in cui si ravvisa il reato di interruzione di pubblico servizio" spiegano da Trenord
"Si tratta di un atto gravissimo e intollerabile, che ha causato disagi a migliaia di pendolari diretti alla stazione di Milano Cadorna da Varese, Como, Novara, Saronno e Malpensa".
Con queste parole Trenord ha condannato quanto accaduto martedì mattina su un treno della linea Saronno-Milano Cadorna, dove ignoti hanno azionato intorno alle 7.50, pochi minuti prima dell'arrivo a destinazione, il freno di emergenza, causando il blocco del convoglio.
Il treno si è fermato in galleria tra le stazioni di Milano Cadorna e Milano Bovisa: i pendolari così hanno raggiunto a piedi, camminando tra i binari e i marciapiedi, le uscite di servizio della stazione di Milano Domodossola.
"Trenord sta procedendo all’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere interne del treno e sporgerà denuncia" spiega una nota dell'azienda. "Si rammenta che l’illegittimo azionamento dei freni di emergenza è uno dei casi in cui si ravvisa il reato di interruzione di pubblico servizio" aggiungono da Trenord.
Sono stati diciotto i treni che hanno subito ritardi fino a 30 minuti a causa dell'accaduto e otto corse sono invece state soppresse.