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Cronaca Limbiate

Whita Mathilda, una petizione per allontanare subito i violenti

"I tempi della giustizia sono lunghi, vogliamo impedire che dallo stalking si arrivi alla violenza" dice la presidente Luisa Oliva

LIMBIATE - Allontanare il persecutore dai luoghi frequentati abitualmente dalla vittima e dai familiari coinvolti nello stalking, per tutelarla sin da subito. Questo l'obiettivo della petizione che l'associazione  White Mathilda, attiva nella provincia di Monza e Brianza, presenterà il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. La proposta andrebbe a integrare le norme vigenti, prevedendo per il pubblico ministero  l'obbligo di richiede al giudice per le indagini preliminari l'emissione di un'ordinanza apposita che impedisca allo stalker di avvicinarsi entro cinque giorni dalla denuncia-querela. L'obbligo scatterebbe nel caso emergano in maniera inequivocabile atti persecutori come minacce e molestie, e conseguenze negative di tipo psicologico per la vittime.

SOCIAL NETWORK  - La petizione sarà presentata al centro Commerciale Carrefour di Limbiate il 25 novembre con un banchetto informativo: nel testo, anche la richiesta di impedire qualunque forma di comunicazione comprese quelle tramite social network. "I tempi della giustizia sono lunghi - dice la presidente di White Mathilda Luisa Oliva - e vogliamo fare di tutto per evitare che dallo stalking si arrivi alla violenza". L'associazione ha messo a disposizione un numero di pronto intervento per le vittime di violenza: per avere aiuto, basta chiamare il  366 4150907.

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