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Cronaca

Piccione con un ago conficcato in testa, "Dardo" è salvo e presto tornerà libero

L'animale è stato recuperato nei pressi del laghetto della Villa Reale e accompagnato in clinica per essere curato. Salvato grazie a un educatore cinofilo e volontari

Un ago conficcato in testa che gli oltrepassava la calotta cranica da parte a parte. Probabilmente una bravata pensata da qualcuno per passare il tempo che per il piccione "Dardo", così è stato soprannominato, si è trasformato in un incubo durato anche troppo.

L'animale è stato avvistato nei giorni scorsi nei pressi del laghetto della Villa Reale e sui social sono "piovute" subito tante segnalazioni. A decidere di intervenire in soccorso del volatile è stato un cittadino, accompagnato da altri volontari. Mercoledì Said Beid, educatore cinofilo, è riuscito a raggiungere il piccione che è stato poi accompagnato presso la clinica veterinaria Villoresi, a Monza, e curato. Del caso erano state allertate anche le Guardie Ecologiche del Parco e gli agenti della polizia locale che lo scorso 22 giugno avevano ricevuto una segnalazione da parte dell'ufficio Diritti Animali del comune.

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FOTO - L'ago conficcato nella calotta cranica 

A salvare il volatile però ci ha pensato Said che ha osservato i movimenti di "Dardo" che nonostante l'ago mangiava e volava come gli altri esemplari. Sottoposto a un delicato intervento in clinica e immobilizzato, il piccione è stato salvato. "Sono riuscito a recuperarlo insieme a Antonello, affinché possa essere curato e possa tornare libero sperando che non si verifichino più tali incidenti o, se vogliamo, tali nefandezze" aveva scritto Said su Facebook. L'ago - della lunghezza di quasi 10 centimetri - è stato rimosso e Dardo ora sta bene. Presto sarà rimesso in libertà. 

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