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Cronaca

Studenti a processo, simulazione al teatro Villoresi con la polizia di Stato

L'iniziativa, promossa dall'Associazione Vittime del Dovere, vede coinvolte Forze dell’ordine, Forze Armate, Istituzioni pubbliche e il mondo della scuola

Un vero e proprio processo con una vittima, gli imputati, i testimoni, il pubblico ministero, i Difensori e i Giudici. Protagonisti per un giorno gli studenti di Monza che al teatro Villoresi, grazie all'iniziativa dell'Associazione Vittime del Dovere e alla collaborazione della polizia di Stato, partecipano al “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”, rivolto alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado.

Anche per questa edizione, l’iniziativa vede coinvolte Forze dell’ordine, Forze Armate, Istituzioni pubbliche e il mondo della scuola che, in stretta sinergia, collaborano alla realizzazione del ciclo di incontri volto ad accompagnare i ragazzi in un percorso di riflessione su temi che riguardano problematiche giovanili di grande attualità.

Di fronte ai compagni, undici studenti affiancati dai professionisti che collaborano con l’Associazione (avv. Paola Maria Di Luccia, avvocato civilista, avv. Paolo Rivolta, avvocato penalista, avv. Luisa Morello, avvocato civilista, dott.ssa Francesca Bisogno, Questura di Monza), dovranno interpretare un copione ispirato ad un caso reale di cyberbullismo e di uso illecito dei mezzi informatici.  La platea verrà invitata, prima della decisione dei Giudici, ad esprimere la propria opinione e i Giudici saranno liberi di valutare, in base alla ricostruzione del fatto, la colpevolezza o l’innocenza degli imputati.  

All'incontro, tenutosi giovedì mattina, hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Olivetti di Monza, dell’Hensemberger di Monza, del Manzoni di Vimercate, dell’IC Mandelli di Usmate, per un totale circa 500 studenti. Al termine degli incontri del “Progetto Interforze di Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità”, rivolto alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, gli studenti, anche quest’anno, sono invitati a realizzare degli elaborati secondo le modalità a loro più congeniali: grafici, scritti, multimediali, di tipo individuale oppure collettivo. Spazio dunque alla fantasia alla propria interpretazione.

Una commissione composta di membri designati dai soggetti attuatori valuterà in seguito gli elaborati eseguiti, selezionando gli alunni vincitori della borsa di studio (pari a 2mila euro complessivi). La cerimonia di premiazione avrà luogo il 30 maggio 2019 presso la sala Gaber di Regione Lombardia

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