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Cronaca

Piero Grasso, l'uomo e il magistrato nella serata di Casatenovo

Nelle parole di giovedì sera all'auditorium di Casatenovo sfilano sentenze, condanne, ergastoli; in quelle dell'uomo, la storia di chi ha visto i colleghi di lavoro cadere uno a uno

CASATENOVO - Da Milano a Palermo, 57 milioni di persone che non riescono a trovarsi d'accordo su nulla, inclini al populismo, al menefreghismo,  57 milioni di individui, raccolti in uno solo. La sessantina passata da un pezzo, sereno, Piero Grasso mostra un pezzo dell'Italia che vorremmo; con voce pacata racconta gli ultimi trent'anni di storia di un paese da sempre travagliato. Nelle parole del magistrato sfilano sentenze, condanne, ergastoli; in quelle dell'uomo, la storia di chi ha visto i colleghi di lavoro cadere uno a uno, qelle di un padre che teme per la vita del figlio, oppure quelle di un marito che deve spiegare alla moglie insegnante per quale motivo non potranno più fare una passeggiata da soli.

LA RASSEGNA - L'incontro di giovedì sera all'Auditorium di Casatenovo è stato il secondo  della rassegna "Progetto Legalità" organizzata dal comune di Olgiate Molgora e dall'assessore Roberto Romagnano. Un momento per riflettere reso ancora più attuale dai drammatici fatti che hanno portato all'arresto dell'assessore lombardo Domenico Zambetti e all'azzeramento della Giunta guidata da Roberto Formigoni.  Sala gremita, 250 persone rimaste fuori dirottate in un auditorium vicino e collegate in videoconferenza: organizzazione perfetta per una serata da ricodare. Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 16 ottobre: a parlare sarà il professor Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia della Criminalità Organizzata.

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