Metro da Milano a Monza: Mm preparerà uno studio di fattibilità
La "promessa" dell'azienda è arrivata al termine di un tavolo tecnico che ha visto la partecipazione dei sindaci di tutti i comuni coinvolti. Il capolinea nel territorio monzese resta, per ora, in Villa Reale. Tutti i dettagli
Di nuovo al punto di partenza. Dopo tre anni. Sperando che questa non sia una falsa partenza. E che sia la volta buona.
Metropolitana milanese, la società controllata dal comune di Milano che ha progettato e realizzato le linee metropolitane del capoluogo meneghino, si è impegnata a preparare uno studio di fattibilità per il prolungamento della linea M5 da Milano alla Villa Reale di Monza.
La promessa dell’azienda è arrivata al termine del tavolo tecnico al quale, lunedì, hanno partecipato l'assessore ai trasporti di Milano, Pierfrancesco Maran, il sindaco di Monza, Roberto Scanegatti, il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e alcuni rappresentanti di Mm e del Comune di Sesto San Giovanni.
Tutti i protagonisti della "grande opera" hanno espresso la volontà di sottoscrivere, di comune accordo, una lettere indirizzata al governo e alla regione Lombardia per chiedere che il prolungamento della linea metropolitana venga inserito nel “Piano delle Opere”.
In più, Mm ha assicurato che preparerà uno studio di fattibilità: il secondo dopo quello che fu preparato nel lontano 2012 - con tanto di motivazioni, costi e ipotetiche fermate -, prima di essere dimenticato nel nulla da governi cittadini e nazionali.
Tutti i presenti al tavolo tecnico hanno espresso i loro dubbi e le loro preferenze. Il comune di Cinisello, per bocca del sindaco Trezzi, ha chiesto che la metro lungo viale Fulvio Testi passi in superficie, per evitare espropri di terreni.
Monza, invece, ha proposto di posizionare alcune fermate intermedie prima dell’arrivo al capolinea della Villa Reale. Sperando che, prima o poi, la metro in Villa Reale ci arrivi davvero.
