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Cronaca

Due minuti di permesso non recuperato: decurtati 35 centesimi dallo stipendio

Una decurtazione dalla busta paga a causa di permessi brevi nel mese di maggio e non recuperati entro giugno: 35 centesimi in meno nello stipendio. Il caso di un dipendente della Provincia di Monza e Brianza

Ha usufruito di permessi brevi non recuperati e dallo stipendio gli verranno decurtati 35 centesimi.

La Provincia di Monza e Brianza non ammette sgarri e un dipendente dell'ente si è visto recapitare una lettera dove viene informato che dalla sua busta paga relativa al mese in corso mancheranno alcuni centesimi perchè a maggio ha accumulato permessi pari a due minuti non recuperati entro il mese successivo.

Non si discute sulla necessità di disciplina e serietà che si richiede ai dipendenti ma di fronte all'eccesso burocratico per una simile cifra è difficile non restare perplessi.

La storia è stata raccontata da Repubblica Milano che ha corredato la narrazione dell'accaduto con la missiva ricevuta dal dipendente dove si legge anche un chiaro riferimento alla normativa vigente del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (articolo 20) e alle circolari interne che regolamentano la gestione dei permessi. 

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