rotate-mobile
Cronaca Vimercate

Rapì la piccola Emma, il padre rientra in Italia ma nessuna notizia della bambina

L'uomo era stato condannato a 10 anni di carcere per rapimento e sequestro di minore. L'estradizione

Aveva rapito la sua bamabina, strappandola alla madre, quando non aveva nemmeno due anni e dal 2011, Alice Rossini non ha smesso un istante di lottare e di tentare di trovare Emma Houda.

Ora per questa brutta storia iniziata nel 2011 quando l'ex marito della donna, Mohamed Kharat, era scappato portandosi via la piccola per ritrsione nei confronti della ex compagna, forse potrebbe esserci una svolta.

L'uomo, già condannato a dieci anni di carcere per rapimento e sequestro di minore, ora ha fatto ritorno in Italia. Kharat si trova a Roma, nel carcere di Rebibbia, estradato dalla Turchia. L'uomo però non ha ancora rivelato dove si trovi la piccola e Alice Rossini non smette di combattere e chiede di incontrarlo per parlargli e riuscire a capire come riavere la sua bambina. In passato l'uomo aveva addirittura contattato la donna e le aveva chiesto 300mila euro di risarcimento per rivedere la bambina: per questa richiesta Kharat è anche indagato per estorsione. Oltre alle bugie e al rifiuto di collaborare addirittura l'ex marito della donna aveva sostenuto che la piccola fosse morta.

Al programma "Le Iene" Alice Rossini però ha rivelato di aver ricevuto delle foto recentissime di Emma Houda inviate da alcuni parenti dell'ex marito a cui ha rinnovato l'appello per poter riabbracciare la figlia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapì la piccola Emma, il padre rientra in Italia ma nessuna notizia della bambina

MonzaToday è in caricamento