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Cronaca Seregno

Sciarpa e cappello per coprire il volto, malvivente rapina l'Esselunga a Seregno

In pochi minuti il bandito solitario ha ripulito tutte le casse, riuscendo a raggranellare un bottino di circa mille euro in banconote di piccolo taglio

Che ci fa un uomo avvolto in una sciarpa di lana e con un cappello in testa, una sera di fine maggio, dentro un centro commerciale? La risposta, per le cassiere dell’Esselunga di San Salvatore, a Seregno, ben presto è arrivata: «Questa è una rapina» ha urlato l’uomo, che era un rapinatore, e ha sfoderato pure una pistola. Le cassiere hanno spalancato i registratori di cassa senza fiatare. Il colpo è stato messo a segno mercoledì sera, alle 20.55.

Mancavano cinque minuti alla chiusura e gli ultimi clienti si stavano affrettando in coda alle casse, con i carrelli colmi di spesa. In pochi minuti il bandito solitario ha ripulito tutte le casse, riuscendo a raggranellare un bottino di circa mille euro in banconote di piccolo taglio. Poi è fuggito a piedi, riuscendo a dileguarsi. Non è escluso che ad attenderlo ci fosse un complice, seduto in auto, con il motore acceso.

Solo quando i carabinieri di Seregno sono arrivati, i clienti e le cassiere hanno tirato un sospiro di sollievo. Per tutta la sera i militari hanno perlustrato il quartiere di San Salvatore, istituendo numerosi posti di blocco.

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