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Domenica, 28 Aprile 2024
Seregno

Giardinetti e parcheggi "scortati": al lavoro chi prende il reddito di cittadinanza

Saranno 15 le persone impiegate nel progetto in Brianza

Parchi, giardinetti, parcheggi, piazze e aree pubbliche “presidiati” a Seregno. Saranno quindici le persone impegnate nel nuovo progetto avviato dall’amministrazione comunale per monitorare le aree cittadine e segnalare eventuali situazioni di degrado o problematiche. A collaborare saranno i cittadini percettori di reddito di cittadinanza. Il progetto “Attenzione di quartiere” è stato attivato in questi giorni nella zona viale dei Giardini, parco 25 Aprile e parcheggio di via De Gasperi, ma che, entro la fine di settembre, sarà gradualmente esteso a tutte le aree pubbliche della città.

Le persone coinvolte sono tutti percettori del Reddito di Cittadinanza: l’azione, infatti, si inserisce in un percorso di Progetti di Utilità Collettiva, che da qualche anno il Comune di Seregno ha attivato con buoni risultati nell’ambito di attività di supporto ai servizi scolastici e che ora viene esteso ad un ambito di servizio più ampio a favore della città. A regime, il progetto “Attenzione ai quartieri” prevede che le persone coinvolte presidino costantemente spazi e aree pubbliche, rilevando e tempestivamente segnalando agli uffici eventuali problematiche di manutenzione oppure abbandoni di rifiuti. Ma anche richiamando l’attenzione della polizia locale per presenze e comportamenti anomali.

Lo sviluppo del progetto prevede che il personale addetto alla vigilanza operi in collaborazione con le realtà del territorio, in primis i Comitati di Quartiere: l’obiettivo generale, infatti, non è solo la segnalazione tempestiva delle problematiche emergenti, ma anche e soprattutto la possibilità di creare relazioni, opportunità formulare proposte.

“Stiamo provando ad incrociare due realtà. Innanzi tutto, l’esigenza della cura della città, per la quale un costante presidio di attenzione è un presupposto importante per una azione di cura e valorizzazione degli spazi e dei luoghi. E, poi, l’opportunità di mettere in circolazione le risorse rappresentate dai percettori del Reddito di Cittadinanza, che possono mettersi utilmente e proficuamente al servizio della comunità. Siamo convinti che, dall’incontro di queste due realtà possa scaturire spunti importanti per rendere più bella la nostra città” ha detto Laura Capelli, assessore alle Politiche Sociali.

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