Tutela del Verde, a Lissone arriva un regolamento comunale
Norme rigide e sanzioni sia nelle aree pubbliche che private
Maggiore tutela del verde, sia nelle aree private che pubbliche, e multe fino a 480 euro per i trasgressori.
Lissone ha un nuovo regolamento del verde e d’uso degli spazi verdi approvato dal Consiglio comunale nell’intento di riconoscere la valenza del verde urbano nella sua complessità, compresi gli aspetti culturali e ricreativi. In quest’ottica, anche il verde di proprietà privata diventa oggetto di rispetto e tutela: il Regolamento infatti si applica al patrimonio arboreo e arbustivo pubblico e privato posto nel territorio comunale. Particolare tutela è prevista per alberi con circonferenza del tronco di almeno 80 centimetri e per piante di qualsiasi dimensione facenti parte di architetture vegetali con più di 50 anni.
Prevista una protezione specifica per gli alberi monumentali e per formazioni in macchie arboree. Prima di procedere con abbattimento - nel caso di alberi con circonferenza di almeno 80 cm - i proprietari sono tenuti a richiedere autorizzazione all’ufficio ecologia inserendo descrizione della specie botanica, della sua altezza e della circonferenza del fusto, motivazione dell’abbattimento e documentazione fotografica. Nel caso di alberi con circonferenza superiore a 250 cm è richiesta anche una perizia tecnica a firma di tecnico abilitato con competenza in arboricoltura. L’abbattimento in assenza di autorizzazione comporta sanzione pecuniaria e spese per procedere alla compensazione.
Non è prevista invece alcuna compensazione in caso di abbattimenti di alberature morte, di abbattimento a seguito di sentenze giudiziarie, per evidenti ragioni di pubblica incolumità o nel caso di intervento di diradamento su un popolamento arboreo eccessivamente denso, previo assenso dell’ufficio competente. Anche i progetti edilizi dovranno tenere in massimo conto il verde esistente con particolare attenzione a non danneggiare gli apparati radicali.
Nel caso di nuove costruzioni, la documentazione relativa dovrà essere sempre corredata di planimetria in scala 1:500 riportante gli alberi presenti sull’area oggetto di intervento, nonché l’indicazione degli alberi da abbattere per i quali dovrà essere inoltrata l’apposita autorizzazione subordinata alla reintegrazione di nuovi alberi in sostituzione di quelli rimossi. I proprietari di aree a verde sono tenuti ad effettuare periodicamente interventi di pulizia dell’area, taglio dell’erba, rimonda delle porzioni di chioma secche, difesa da parassiti e interventi necessari a tutela della pubblica incolumità. La vegetazione può oltrepassare il limite fra la proprietà privata ed il sedime stradale solo quando l’aggetto dei rami sia a quota superiore a m. 4,50.
Per quanto riguarda le Aree verdi, il Regolamento ricorda che è vietato raccogliere fiori e frutti, appendere cartelli segnaletici agli alberi, sostare per pic-nic tranne dove specificatamente permesso, campeggiare e pernottare.
Nelle aree verdi è vietato accendere fuochi e abbandonare mozziconi accesi. Sono, inoltre, proibiti i fuochi artificiali, salvo specifica autorizzazione dell’Amministrazione. Sono previste sanzioni pecuniarie, in caso di violazioni al Regolamento, che vanno da un minimo di 50 ad un massimo di 480 euro.