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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Picchia la moglie davanti al figlio piccolo: non si ferma nemmeno davanti ai carabinieri

L'episodio giovedì sera in una abitazione del centro storico di Renate: a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stata proprio la vittima colpita dal marito che non si è fermato nemmeno davanti agli uomini dell'Arma

Questa volta non ha subito in silenzio e ha deciso di chiedere aiuto contro le botte del marito.

Da una abitazione di Renate, in alta Brianza, giovedì sera è partita una chiamata giunta alla centrale dei carabinieri della compagnia di Seregno. A richiedere l'intervento dei militari è stata una donna, vittima delle percosse del compagno.

In seguito a una lite l'uomo, un italiano di 35 anni, aveva iniziato a picchiarla e non aveva risparmiato l'esplosione di violenza nemmeno di fronte al loro figlio di cinque anni.

Sotto gli occhi del bimbo aveva alzato la voce, i due avevano litigato e infine l'uomo era arrivato alle mani. 

Dopo la telefonata, nell'appartamento si sono precipitati gli uomini guidati dal capitano Danilo Vinciguerra che hanno assistito all'indegno spettacolo: il 35enne non ha esitato nemmeno di fronte alle divise e ha continuato, con toni violenti, ad aggredire la moglie.

Il suo comportamento gli è valso l'arresto per maltrattamenti in famiglia in flagranza di reato. Per la moglie, una straniera di un anno più giovane di lui, si sono attivati immediatamente i soccorsi: la signora è stata medicata e la prognosi per le contusioni e le lesioni che il compagno le ha provocato su varie parti del corpo è di cinque giorni.

Secondo quanto hanno ricostruito gli inquirenti non era la prima volta che tra le mura domestiche l'uomo tenesse un atteggiamento violento ma i precedenti episodi non erano mai stati denunciati dalla donna. 

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