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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Adescava ragazzine su Facebook e le ricattava con foto osè: arrestato

E' stato l'incubo di diverse minorenni fino a che una delle vittime non si è decisa a raccontare tutto alla madre e sono iniziate le indagini che hanno portato in carcere un 36enne residente in provincia di Monza e Brianza

Aveva un pensiero fisso. Come un'ossessione. Ragazzine di quattordici e quindici e sedici anni. Tanto che sul noto social network di Facebook, si fingeva un loro coetaneo per adescarle e farsi mandare scatti 'hot' e in paio di casi sarebbe riuscito a incontrare le giovanissime nel suo appartamento.

In manette è finito un videomaker, specializzato in informatica. Le indagini, cominciate da luglio 2015 e condotte dalla Squadra mobile di Milano, hanno confermato almeno sei casi. L'uomo, originario del pavese, italiano di trentasei anni, ora residente in provincia di Monza e Brianza, è stato arrestato con l'accusa di adescamento di minori, detenzione e produzione di materiale pedopornografico. I casi, secondo il gip che ha firmato l'ordinanza, potrebbero essere varie decine. Ma l'accusa potrebbe essere più grave. Secondo quanto rivelato dagli investigatori, l'uomo avrebbe incontrato due delle sue vittime. In un'occasione, con il supporto di una telecamera nascosta, avrebbe registrato un momento di sesso. A rompere la catena di silenzio è stata una giovane di appena quattordici anni.

L'adolescente ha trovato il coraggio di parlare con la mamma, alla quale ha raccontato di aver subito minacce da parte dell'uomo. Il presunto pedofilo l'aveva minacciata di diffondere le foto erotiche in rete. Ora che il trentaseienne è stato fermato e messo in grado di non offendere - dicono dalla questura - non resta che ricostruire la fitta rete di scambi e amicizie che aveva intessuto con le sue potenziali vittime sul web.

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