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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La Corte d'Appello di Milano ha accolto la class-action dei pendolari contro Trenord

Gli utenti potranno chiedere risarcimenti per i disagi e i disservizi del dicembre 2012 quando il sistema di trasporto dell'azienda andò in crisi

Contro i ritardi, i disagi, i disservizi i pendolari non si dovranno accontentare di sfogarsi con il compagno di viaggio ma potranno chiedere risarcimenti grazie alla class-action promossa dalla associazioni di categoria come Codici e Altroconsumo.

A stabilirlo è la Corte d’Appello di Milano che ha decretato che i disservizi di Trenord dovranno essere giudicati e risarciti attraverso un unico processo in base a quanto disposto dall’articolo 140 bis del codice del consumo.

L’ordinanza fa riferimento a quanto successo nel dicembre 2012 quando per due settimane il sistema di trasporto risentì di diversi problemi che crearono non pochi disagi a tantissimi utenti dai ritardi alla soppressione delle corse.

L’associazione Altroconsumo ha già raccolto 10mila preadesioni all’azione legale: la richiesta di risarcimento punterà al rimborso di almeno quattro mensilità dell’abbonamento della tratta di cui il pendolare usufruisce.

Secondo le previsioni di Altroconcumo i pendolari coinvolti in quelle giornate di caos sarebbero però 700mila. 

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