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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Desio

Paziente muore dopo revisione pace-maker, condannato l'ospedale di Desio

L'azienda sanitaria è stata condannata a pagare 180mila euro di risarcimento alla figlia del paziente defunto

E' morto sedici mesi dopo una operazione di revisione del pace-maker e ora l'ospedale di Desio dovrà risarcire la figlia del paziente defunto con oltre 180mila euro.

A condannare la struttura sanitaria al risarcimento è stato il Tribunale di Monza. Secondo il parere di un perito la morte dell'uomo sarebbe da attribuire con sicurezza a "una infezione contratta nel corso dell'intervento di sostituzione del pace-maker" e a "un ritardo nella diagnosi". Ad aggravare la situazione ci sarebbe poi la mancata rimozione degli elettrocateteri per un paziente che era anche diabetico. 

Il giudice del Tribunale di Monza però non si è trovato d'accordo con il consulente in merito all'attribuzione delle cause del decesso al medico curante, condannando l'azienda ospedaliera di Desio perchè "è onere" della azienda provare "di aver eseguito l'intervento a regola d'arte e che pertanto l'infezione in sede cardiaca si sia verificata per un evento imprevedibile e inevitabile e non per un'omissione di una attività cui era tenuta". 

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