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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Concorezzo

Santiago in Rosa, premiate le atlete di corsa contro il cancro

Hanno percorso 650 km correndo giorno e notte sul cammino di Santiago per la ricerca contro il cancro. Sono le runners di Santiago in rosa, giunta quest'anno alla seconda edizione. Grazie a loro, sono stati acquistati due ecografi per il Niguarda di Milano e gli Ospedali Riuniti di Bergamo

 

CONCOREZZO - Due ecografi per la lotto contro il cancro, uno per l'Ospedale Riuniti di Bergamo e uno per l'Ospedale Niguarda di Milano. Sono il frutto dell'edizione 2012 del progetto "Santiago in rosa" dell'Associazione Cancro Primo Aiuto. E sabato scorso, presso il centro Acquaworld di Concorezzo, la onlus monzese ha voluto ringraziare le atlete e gli sponsor che hanno reso possibile l’iniziativa che si è svolta dal 25 al 29 settembre: dieci donne, accompagnate da alcuni bikers, hanno percorso correndo di giorno e di notte gli oltre 650 chilometri che vanno da Santiago de Compostela a Fatima.

A premiare le atlete sono intervenuti Massimo Manelli e Flavio Ferrari, rispettivamente presidente vicario e amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto. Alle runners, Marta Furlanetto, Maria Raffaella Greco, Maria Luisa Malvestiti, Anna Monzani, Mirjana Pellizzer e Rita Tessari, è stato consegnato un braccialetto, così come ai biker che le hanno “scortate” lungo tutto il percorso, Roberta e Viola Anzi, Romina Dei Cas, Alberto Rossetti ed Eugenio Sosio (agli uomini è stata consegnata una targa). Riconoscimenti anche al resto dello staff che ha curato la logistica dell’impresa, a cominciare dal team manager Omar Galli coadiuvato da Enrico Schiocchet.

Sul palco è poi salito anche l’ex assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, qui nella veste anche di vicepresidente onorario dell’associazione, che ha donato una targa alle imprese che hanno sponsorizzato il progetto: Avionord-Ngc Medical, Beta Utensili, Bts, Com-Tech, Effebiquattro, Elekta, Esaote, Gruppo Autotorino, Ina Assitalia, Iperal, Malvestiti Ernesto, Mottolino, Parigi Group, Tagliabue e il main sponsor Atala che ha fornito anche le biciclette.

Infine, è stato il momento della consegna degli ecografi agli Ospedali Riuniti di Bergamo e all’Ospedale Niguarda di Milano. Per il nosocomio bergamasco era presente il direttore generale Carlo Nicora: l’ecografo consegnato servirà a portare avanti un progetto riguardante il carcinoma ovarico, che prevede l’utilizzo di nuove tecniche di intervento. A Pasquale Cannatelli, oggi direttore generale del Sacco di Milano ma fino a poche settimane fa direttore generale dell'Ospedale Niguarda di Milano, a Gaetano Elli e Mario Meroni, rispettivamente direttore medico di presidio il primo e direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Niguarda di Milano il secondo, è andato, invece, l’altro ecografo che servirà a combattere il tumore all’endometrio, in particolare per quel che riguarda la diagnosi precoce.

E’ stato, infine, già lanciata la prossima edizione di Santiago in rosa. E’ ancora da definire il percorso, ma è già stata stabilita la finalità: nel settembre del prossimo anno le runners di Santiago in rosa correranno per raccogliere fondi che permetteranno di acquistare centinaia di parrucche per le donne che si ammaleranno di tumore e saranno costrette a sottoporsi a trattamenti di chemioterapia e che verranno messe a disposizione per le oncologie di molti ospedali della Lombardia.

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