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Cronaca Seregno

Seregno - Saronno, procedono i lavori: a dicembre si apre?

Gli operai e i tecnici di Regione Lombardia e Trenord stanno lavorando giorno e notte. Il motivo è presto detto: l'assessore alle Infrastrutture del Pirellone Raffaele Cattaneo ha assicurato che entro dicembre sarà tutto pronto. Cioè tra tre mesi. Possibile?

MONZA – Eppur si muove. Da più di 50 anni chiusa al trasporto dei viaggiatori, presto la linea Saronno-Seregno  - la "Pedemontana ferroviaria" - potrebbe essere restituita ai pendolari. E così la «bella addormentata» tra le strade del ferro brianzole potrebbe tornare ad avere un ruolo da protagonista, dando un sano scossone alla mobilità locale e facendo fare alla Brianza un passo avanti epocale verso la mobilità sostenibile.

TURNI - Per realizzare quello che in molti sono convinti sia solo un sogno o una boutade elettorale gli operai e i tecnici di Regione Lombardia e di Trenord stanno lavorando giorno e notte. Il motivo è presto detto: l’assessore alle Infrastrutture del Pirellone Raffaele Cattaneo e i dirigenti della società ferroviaria hanno assicurato che entro dicembre sarà tutto pronto. Cioè tra tre mesi. Possibile?

A Milano ci credono. Al punto che Cattaneo, nelle scorse settimane, per tirare su il morale ai lavoratori, ha effettuato un sopralluogo di notte.
Con la linea completata, da Saronno centro si arriverà comodamente all'aeroporto di Malpensa, compreso il terminal dei voli low cost, con un treno di linea, a costo quindi ridotto. Una svolta  che consentirà a molti di rinunciare all’auto.

I NUMERI - Sono oltre 29 i chilometri interessati dai lavori. Si stanno collocando 556 nuove rotaie del peso ognuna di sei tonnellate e mezzo e della lunghezza di 108 metri l'una, per un totale di 60 mila e 48 metri, con 50 mila e cinquecento nuove traversine e traversoni in cemento armato e 73mila metri cubi di nuovo pietrisco. Tutto questo mentre ogni giorno sulla tratta circolano 537 treni.
«I lavori sono stati programmati nel periodo estivo per limitare al minimo i disagi per i pendolari – spiegò a luglio Cattaneo - e con l'obiettivo di garantire già da settembre un miglioramento significativo delle infrastrutture».  Settembre è qui. Vedremo.

LA STORIA -  La linea Saronno Seregno fu costruita dalla Società anonima per la Ferrovia Novara-Seregno (Fns) e aperta al traffico nel 1887. Nel 1890, fu subconcessa alle Ferrovie Nord Milano. La linea fu elettrificata nel 1955, ma solo due anni nel 1958, fu chiusa al traffico viaggiatori. Nel 1977 fu  abbandonata l’elettrificazione.

Ora, dopo oltre cinquant’anni di abbandono, c’è in cantiere un progetto ambizioso. E’ previsto il raddoppio del binario da Saronno a Cesano Maderno e con variante in trincea da Saronno a Saronno Sud per poi ricongiungersi alla linea originaria nella periferia di Saronno. Tutto ciò in previsione della riapertura al traffico passeggeri e l’arrivo dei treni della linea S9 del servizio ferroviario suburbano di Milano. Costo totale dei lavori: 75 milioni di euro.
 

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