Prima hanno tentato di rubare un mezzo da cantiere a Seregno, introducendosi in una proprietà di via Nazioni Unite e puntando ad un escavatore, poi, messi in fuga dai carabinieri, hanno provato a mettere in piedi un piano per farla franca e scappare via.

Tutto però è stato vano e mentre uno dei due malviventi è già con le manette ai polsi i carabinieri sono ora sulle tracce del complice del ladro arrestato. 

L'allarme è scattato all'alba di giovedì quando un maresciallo dei carabinieri, passando da via Nazioni Unite, diretto al lavoro a Milano ha notato i malviventi in azione. Subito sono state allertate pattuglie da Desio e Seregno e il cerchio intorno ai malviventi in fuga si è stretto in via Mazzini a Desio dove il furgone in fuga dei ladri è stato intercettato e fermato.

I due uomini sul mezzo prima hanno finto di fermarsi all'alt intimato dai militari poi, quando dalla gazzella è sceso uno degli uomini dell'Arma, i ladri sono ripartiti a tutta velocità, cercando di investirlo. E' stato a quel punto che il collega ha aperto il fuoco e ha puntato alle gomme del furgone, forando uno dei pneumatici del mezzo. 

Mentre uno dei malviventi è scappato via a piedi, il complice in via Garibaldi ha provato a procurarsi un mezzo più veloce e ha tentato di rapinare un automobilista in transito nel tratto. I carabinieri però sono stati più veloci e lo hanno fermato e arrestato. In manette per i reati di furto aggravato, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale è finito D.C., italiano del '66, pluripregiudicato.

Adesso è caccia al complice.