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Cronaca Desio

Oltre cento telefonate al giorno: lo strano modo di dire ti amo di uno stalker

I fatti a Desio

Fino a 120 telefonate al giorno. E non certo per dirle «ti amo». Un uomo di 36 anni, di Varese, è stato arrestato per stalking dai carabinieri di Desio. Nel giorno dedicato alla lotta alla violenza sulle donne.

A chiedere aiuto ai militari è stata una 37enne di Desio. Lei aspettava un bambino da quel compagno che aveva tanto amato. Eppure, aveva deciso di tagliare i ponti. Insopportabile la convivenza con un uomo violento e incapace di accettare la sua decisione. Quando lei gli aveva comunicato che il loro rapporto era finito, lui aveva perso la testa. Per convincerla a tornare con lui, la minacciava: «Ti uccido». «Ti taglio la gola». «Ti butto dal balcone». Poi c’erano gli insulti, le urla. E infine i pedinamenti fino sotto casa.

Per tanto tempo la giovane ha sopportato. Nell’aprile scorso i carabinieri avevano vietato all’ex compagno di andare a casa della donna. Ad agosto, lo avevano messo agli arresti domiciliari. Ma lui si faceva beffe delle decisioni delle autorità. Finché la 37enne, al termine dell’ennesima lite, ha chiamato i carabinieri. E i militari lo hanno arrestato.

L'ennesimo caso di cronaca che accende nuovamente i riflettori sul fenomeno della violenza di genere e invita a riflettere all'indomani del femminicidio consumatasi mercoledì a Seveso, in Brianza, dove un uomo ha strangolato e ucciso la compagna, moglie dei suoi due bambini.

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