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Cronaca Lissone

Lissone, circa 70 telecamere per la sicurezza: la metà è spenta

La nuova amministrazione comunale intende risolvere il problema con un bando per affidare la manutenzione all'esterno

LISSONE - Il comune di Lissone ha dotato il territorio di circa una settantina di telecamere per tenere sotto controllo la città e gli edifici comunali, ma solo la metà sono funzionanti. Ad aggravare la situazione il fatto che quelle funzionanti fermano immagini che nessuno può guardare in diretta a causa della mancanza di personale. Un problema che la nuova amministrazione ha intenzione di risolvere.

L’idea è di arrivare entro fine anno ad avere telecamere rinnovate affidando, attraverso un bando, l’acquisto e la manutenzione delle telecamere a una ditta che poi, per un canone annuo, gestirà tutto l’apparato.

L’assessore alla sicurezza Roberto Beretta ha fatto inoltre richiesta alla polizia locale per effettuare un censimento delle telecamere, verificare le posizioni e decidere se qualcuna andrà tolta o eventualmente messa altrove.

Le telecamere, col nuovo sistema saranno gestite con una specie di centrale, un paio di monitor verranno installati nella sala operativa dei vigili in modo tale che, quando si trovano in ufficio, possano effettuare controlli ed eventualmente intervenire. Ovviamente non è possibile poter pensare di destinare del personale per un controllo continuo in quanto non ci sono vigili a sufficienza nemmeno per le pattuglie.

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