L'aggressione degenera, marocchino tenta di uccidere un connazionale
L'episodio a Seregno giovedì pomeriggio in un bar di via Torricelli: all'origine della lite questioni legate allo spaccio di droga. Sequestrati all'aggressore 122mila euro in contanti
Ancora qualche colpo e lo avrebbe ucciso.
La furia violenta di un marocchino 32enne che si è scatenata in un bar di Segno situato in via Torricelli giovedì pomeriggio poteva avere conseguenze drammatiche.
All'interno del locale l'uomo ha iniziato a litigare con un connazionale di 37 anni e la discussione si è accesa fino a venire alle mani.
L'aggressore ha brandito una bottiglia di vetro e ha iniziato a colpire il rivale con violenza.
Sul posto sono immediatamente arrivati i carabinieri della compagnia di Seregno insieme ai soccorsi.
La vittima è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza. Il 37enne ha riportato gravissime ferite alla testa e lesioni al cranio ed è tuttora in pericolo di vita.
A poca distanza dal luogo dell'accaduto gli uomini in divisa hanno rintracciato e fermato l'aggressore.
Si tratta di Mustapha K. noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti in materia di traffico di stupefacenti.
A casa sua gli inquirenti hanno trovato e sequestrato oltre 90 grammi di cocaina, già confezionata in 13 involucri insieme a 122mila euro in contanti, guadagno dell'illecito traffico di droga.
Il movente alla base della sanguinosa aggressione fa riferimento a irrisolte questioni tra i due legate allo spaccio di stupefacenti.
Precedenti in materia anche per la vittima che ora si trova piantonata al San Gerardo dopo essere stata sottoposta a un'operazione chirurgica.
Addosso a lui i carabinieri hanno trovato 15 grammi di cocaina suddivisa in 18 dosi e il 37enne marocchino è risultato anche essere destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Monza, per una pena di oltre 4 anni.
Per l'aggressore l'accusa è di tentato omicidio e ora si trova in carcere a Monza.