Tenta di togliersi la vita a casa con le bombole di gas: salvato dai carabinieri

Si è barricato in casa, ha chiuso la porta e le finestre, ha aperto cinque bombole di gas e ha cercato di togliersi la vita. A evitare che il drammatico gesto si trasformasse in tragedia sono stati i carabinieri che domenica pomeriggio sono intervenuti a Sovico su richiesta della moglie dell'uomo che ha allertato le forze dell'ordine spaventata perchè non riusciva più a contattare il marito.

La signora era uscita di casa da sola e, al suo rientro, ha trovato la porta chiusa e non è più riuscita a contattare il marito nè al citofono e nemmeno tramite il telefono. I carabinieri della stazione di Biassono sono intervenuti e hanno aperto la porta dell'abitazione dove all'interno tutte le stanze erano invase da un fortissimo odore di gas. I militari hanno allontanato la donna, hanno dato l'allarme al 118, è hanno parto tutte le finestre della casa. Quando i carabinieri hanno raggiunto la camera da letto hanno trovato il marito della donna disteso e privo di sensi. Un'ambulanza lo ha rianimato e trasportato in codice giallo all'ospedale di Desio dove è stato ricoverato a causa dell'intossicazione ma non versa in pericolo di vita. 

L'uomo, 50 anni circa, aveva aperto cinque bombole di gas da campeggio nell'abitazione nel tentativo di togliersi la vita. Il drammatico gesto potrebbe essere legato a problemi familiari non risolti ma non risulta che il cinquantenne soffrisse di disturbi psichici.