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Cronaca

Hashish, cocaina e armi da guerra: 20 arresti nella notte

Aveva ramificazioni in Brianza l'organizzazione stroncata nella notte dagli uomini della DDA dopo quattro anni di indagini. Sequestrate armi da guerra. Era una delle principali centrali dello spaccio di Milano e hinterland

MONZA - Droga, tanta,  e armi da guerra. Smantellata nelle prime ore del mattino una pericolosa organizzazione dedita al traffico di stupefacenti (hashish e  cocaina), ma nelle cui disponibilità rientrava anche un vero e proprio arsenale. Sono 20 le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite  nella notte nell'ambito di una vasta operazione coordinata  tra le provincie di Milano, Monza, Varese, Rovigo, Padova, Siena, Lecce e Pavia; a disporre i fermi il gip del Tribunale di Milano Fabrizio D'Arcangelo, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Antonio Sangermano.

LE ACCUSE - Le indagini sono partite nel 2008, e nel corso di quattro anni hanno portato ad ordinanze di custodia cautelare per un totale di 117 persone, consentendo di smembrare una delle principali centrali dello spaccio di Milano e hinterland. Violazione della normativa sugli stupefacenti e detenzione illegale di armi da fuoco comuni e da guerra le accuse.  Sotto sequestro sono finiti 73 chilogrammi di cocaina, 1423 chilogrammi di hascisc, 35 armi di differente tipologia e calibro e 256.460 euro in contanti.

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