Trasportava 150 kg di rifiuti di vario genere, soprattutto abiti e indumenti, all'interno di un autocarro, abusivamente.

Un uomo di 66 anni originari di Napoli, A.C., ma residente a Monza è stato sorpreso dalla polizia locale nella mattinata del 2 giugno senza alcuna autorizzazione al trasporto del materiale.

L'autocarro Iveco su cui il 66enne viaggiava solo è stato intercettato intorno alle 12 in via della Lovera nei pressi del cimitero urbano durante un controllo stradale sul territorio.

Quando gli agenti della locale hanno accertato il contenuto del carico trasportato e richiesto l'esibizione dell'autorizzazione necessaria per il trasporto dei rifiuti secondo quanto predisposto da decreto legislativo in materia ambientale 152/2006 hanno fatto la scoperta.

I rifiuti contenuti nei sacchi non avevano alcuna segnalazione in merito alla provenienza e l'uomo non aveva alcun permesso per mobilitare quella massa di rifiuti. Il 66enne è stato denunciato per il trasporto abusivo del materiale e la merce insieme all'autocarro sono stati sequestrati. 

La legge prevede che "Chiunque effettua una attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti in mancanza della prescritta autorizzazione, iscrizione o comunicazione di cui agli articoli è punito con la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti non pericolosi; con la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e con l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro se si tratta di rifiuti pericolosi" secondo quanto prescritto dall'art. 256 del decreto citato. 

Sulla provenienza e la destinazione del suo carico l'uomo non ha fornito alcuna spiegazione agli agenti.