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Cronaca

“Sui treni disservizi e ritardi ogni giorno”, il sindaco di Lissone scrive a Trenord

La lettera, firmata dal primo cittadino Concettina Monguzzi, è stata inviata ai vertici di Trenord, al Comitato Pendolari, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e alla Prefettura di Monza e Brianza

“Nell’ultimo periodo sto ricevendo continue lamentele per i gravissimi disservizi che stanno interessando i pendolari che utilizzano la Stazione Lissone-Muggiò. Per questo motivo, ho chiesto a Trenord di essere convocata al più presto per ricevere informazioni in merito alla pianificazione di interventi da attuare nel breve e medio termine sulla nostra linea ferroviaria”.

Questo, in sintesi, il contenuto della lettera che il Sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, ha inviato ai vertici di Trenord, al Comitato Pendolari, al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e alla Prefettura di Monza e Brianza puntando l'attenzione sui disservizi che hanno interessato la tratta nelle giornate di lunedì 12 e martedì 13 marzo. La missiva, non appena il nuovo Consiglio Regionale sarà insediato, verrà trasmessa anche ai consiglieri regionali rappresentativi del Collegio di Monza e della Brianza.

“Ricevo continue sollecitazioni da parte di studenti e lavoratori per via di corse non effettuate, di treni giunti in ritardo senza alcun avviso, di carrozze piene a tal punto da risultarne impedita la salita - scrive il Sindaco Monguzzi - Il susseguirsi di queste situazioni ha già verificato situazioni di forte tensione fra pendolari e viaggiatori, col rischio di generare problemi di ordine pubblico e di regolarità nel transito dei treni. Tralascio di elencare le condizioni di viaggio con cui devono fare i conti quotidianamente i 2.500 passeggeri dei Treni diretti a Milano e di ritorno negli orari pomeridiani che utilizzano la nostra stazione”.

In particolare lunedì 12 marzo il treno S11 delle 7,27 diretto a Milano Porta Garibaldi è transitato in ritardo di 25 minuti, senza alcun annuncio per i pendolari e con i monitor spenti; il treno S9 per Albairate delle 7,42 è passato in orario ma molti passeggeri brianzoli sono stati costretti a restare a terra, sulla banchina, in quanto tutte le carrozze erano giunte già al completo. Cosi come accaduto al treno delle 7.57, giunto a Lissone completo e già sovraffollato. “Nella giornata di martedì 13 marzo, il treno S11 delle 7,27 è stato cancellato, l’S9 delle 7,42 ha visto i pendolari impossibilitati a salire in quanto tutte le carrozze sono giunte già al completo” proseguono da Palazzo Terragni.

“Tali disservizi rischiano di avere gravi ricadute sul progetto di mobilità sostenibile intercomunale verso la Città metropolitana, col ritorno all’utilizzo dell’auto come dimostra il quotidiano intasamento della Strada Statale 36 e della Tangenziale che porta verso Milano” aggiunge il Sindaco Monguzzi.

“Lo stato della nostra linea ferroviaria è ormai sotto gli occhi di tutti, la stazione Lissone-Muggiò è l’ultima della Brianza prima del nodo ferroviario di Monza, e per questo motivo ancor più penalizzata dal sovraffollamento mattutino dei treni - conclude il Sindaco – Si parla di disagi sempre più importanti che vanno a discapito dei passeggeri. Un servizio per il quale da tempo si richiedono interventi risolutivi volti a garantire uno standard di servizio sufficiente. L’Amministrazione Comunale di Lissone richiede con fermezza azioni concrete per porre rimedio ad una ormai insostenibile situazione di disagio”.

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