Tenta di truffare due pensionati ma i "nonni" mettono in fuga il malintenzionato

Fuga a mani vuote per un truffatore entrato in azione mercoledì pomeriggio in via Biancamano a Monza. Dopo il fallimento del tentativo con la prima vittima, il malintenzionato è salito qualche piano più in alto e ci ha riprovato: anche questa volta però, fortunatamente, il malcapitato non ci è cascato e l'uomo è stato costretto a fuggire via.

Il finto addetto si è introdotto all'interno di uno stabile residenziale e ha suonato prima alla porta dell'abitazione di un signore di 70 anni qualificandosi come un tecnico incaricato di rilevare l'eventuale presenza di una perdita di gas. Insospettito dalla richiesta, il pensionato si è rifiutato di farlo entrare e non ha aperto la porta. Il truffatore non si è dato per vinto e ci ha riprovato, scegliendo un'altra vittima.

Salendo qualche rampa di scale, l'uomo ha raggiunto l'ultimo piano dove si è presentato alla porta di un un altro pensionato, un anziano di 89 anni. Con la stessa scusa il finto addetto è riuscito a entrare nell'abitazione e ha cominciato a girovagare per le stanze facendo credere al proprietario di effettuare delle rilevazioni con uno strumento. Quando è entrato in camera da letto ha chiesto all'uomo di tirare fuori gioielli e denaro perchè la sua strumentazione ne rilevava la presenza, compromettendo il risultato degli accertamenti. Quando l'uomo ha menzionato i soldi, l'anziano si è insospettito e ha compreso le reali intenzioni del truffatore e lo ha allontanato. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia di Stato allertata dalle vittime che hanno fornito agli agenti la descrizione dell'uomo. Si tratta di un italiano giovane, ben vestito, con un abito grigio, capelli scuri, di corporatura robusta e alto all'incirca 1,75 m. 

Indagini in corso.