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Cronaca

Suggerimenti tecnologici al quiz per la patente, tre denunce per truffa

L'intervento degli agenti della polizia di Stato mercoledì mattina presso la Motorizzazione civile

Non è la prima volta che i poliziotti del commissariato di Monza sono costretti a intervenire durante un esame per il conseguimento della patente alla Motorizzazione Civile. L'ennesima richiesta alla polizia di Stato è arrivata mercoledì mattina quando gli esaminatori hanno avuto il sospetto che qualcuno, a distanza, stesse aiutando tre uomini di origine indiana a compilare il quiz. 

Gli agenti sono arrivati sul posto e hanno invitato i tre candidati a seguirli in un'aula vicina dove sono stati perquisiti. I tre uomini, 30 anni, 31 anni, 39 anni, tutti residenti in provincia di Bergamo e Lecco, addosso avevano un telefono cellulare in funzione con cui qualcuno, dall'altra parte, suggeriva loro le risposte.

Il telefono era nascosto all'interno di una tasca di una felpa che aveva un piccolo foro proprio all'altezza della fotocamera grazie al quale chi dall'altro capo del telefono suggeriva le risposte poteva vedere la scheda con le domande. Attraverso un "codice" di vibrazioni poi venivano suggerite le risposte: una vibrazione indicava che la risposta era affermativa, due invece significavano che la domanda era falsa. 

I tre sono stati indagati per truffa e ora i poliziotti stanno effettuando alcuni accertamenti per risalire al complice che avrebbe fornito il proprio supporto a distanza grazie alla tecnologia. 

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