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Sventata truffa

"Sua figlia è in ospedale, ha bisogno di soldi": ma l'anziana non ci casca

Una pensionata monzese non cade nella rete dei truffatori

La signora non ha abboccato. Invece di allarmarsi ha riattaccato la cornetta del telefono e ha subito contattato i suoi figli per sincerarsi che stessero tutti bene. La pensionata monzese ha sventato la truffa. Il maldestro tentativo dei furfanti è accaduto nei giorni scorsi a danno di una pensionata di Monza che vive nel quartiere di Cederna.

La segnalazione arriva dal gruppo di Controllo di vicinato che allerta così i cittadini (soprattutto quelli anziani o che vivono da soli) a stare attenti e soprattutto in caso di dubbi a contattare subito il 112. La donna ha ricevuto la telefonata di uno sconosciuto che l'ha avvisata che la figlia era in ospedale e aveva bisogno di soldi o eventualmente di gioielli per il pagamento. La donna ha sentito puzza di bruciato e ha interrotto subito la telefonata. A quel punto ha chiamato i figli che hanno segnalato l'episodio al gruppo Controllo di vicinato. 

Un episodio simile è accaduto all'inizio del mese di agosto anche a un'altra pensionata che vive nel quartiere di San Rocco. La stessa scusa dell'incidente nel quale sarebbero rimasti coinvolti la figlia e il nipote. Il truffatore, peraltro, conosceva i nomi delle due presunte vittime. Anche in questo caso la donna non è finita nel tranello. 

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