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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Villa Reale / Viale Lombardia

I primi due anni del tunnel di viale Lombardia: un bilancio

I cittadini: "Finalmente si respira". Due anni di vita, due chilometri di galleria, 40 milioni di veicoli transitati, 48 trilioni (48 miliardi di miliardi) di particelle di polveri sottili cancerogene aspirate. Ma c'è ancora da fare

Il Tunnel di viale Lombardia compie due anni.

Il 3 aprile di esattamente due anni fa, nel 2013, veniva inaugurato e da quel giorno nei due chilometri di galleria che collega Monza alla SS36 sono transitati 40 milioni di veicoli, il 27% dei quali camion che hanno evitato di congestionare il traffico cittadino nei quartieri di Triante e San Fruttuoso.

Di fronte a numeri così imponenti anche i dati relativi all'ambiente e all’impianto di filtraggio dell’aria, che le pareti rifinite con vernice al biossido di titanio (la cosiddetta vernice “mangiasmog”) garantiscono, sono positivi: "in due anni hanno fermato 48 trilioni (48 miliardi di miliardi) di particelle di polveri sottili cancerogene PM10, PM5 e PM 2,5 che prima ristagnavano localmente in superficie" spiega il Comitato HQ San Fruttuoso 2000.

"In termini pratici, i cittadini della zona vi diranno che da quando c’è il tunnel “finalmente si respira" aggiungono i residenti in una nota del comitato. Ma nonostante i risultati positivi relativamente al tunnel di viale Lombardia alcune problematiche restano.

A fare il punto ci ha pensato ancora una volta l'associazione dei residenti che ha messo a fuoco, aspetto per aspetto, alcuni nodi problematici ancora irrisolti. Sul versante traffico e inquinamento per i residenti si deve lavorare ancora per risolvere le insufficienze del sistema di ventilazione di fronte all'eccessivo congestionamento veicolare in concomitanza con le code di immissione in autostrada A4 all'altezza di Cinisello. 

"La stabilizzazione dei flussi di traffico in questi mesi mostra che il viale Lombardia sopratunnel continua ad essere molto utilizzato, specie nelle ore di punta. Il nuovo sistema semaforico “intelligente” nelle ultime settimane ha cambiato il modo di gestire i flussi, ma ancora non ci siamo, nemmeno in orari non di punta" sottolineano poi dal Comitato. 

Resta anche il problema dei pendolari recidivi che continuano ad ostinarsi a non utilizzare il tunnel e attraversano i quartieri come avveniva in fase di cantiere: "Nonostante alcuni sensi unici istituiti dall’Amministrazione Comunale, persiste il fenomeno del traffico parassita dentro i quartieri. A San Fruttuoso siamo di fronte a centinaia di veicoli che attraversano, specie nella direzione nord-sud da Muggiò a Cinisello". 

Sul versante del contrasto al degrado urbano i residenti chiedono risposte e tempi certi per l'installazione degli arredi urbani previsti dal masterplan come panchine e cestini oltre a una maggiore cura del verde per evitare che ciò "che è nato per essere un esempio di qualità, su un progetto innovativo di verde urbano, rischi di trasformarsi in una situazione di degrado".

Insieme alla manutenzione del verde il quartiere chiede un intervento del comune per installare il più presto possibile le telecamere promesse: "Non abbiamo più saputo nulla delle telecamere di sicurezza che erano state promesse e che sarebbero utili anche per contrastare il ritorno del fenomeno della prostituzione. Funzionano quelle gestitre da Anas sulle uscite di sicurezza del tunnel, ma non s’è vista sinora nemmeno una videocamera installata dal Comune" ha dichiarato il Comitato. 

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