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La segnalazione / Stazione / Piazza Indipendenza

"Riprendiamoci la piazza": la rabbia dei residenti contro ubriachi e spacciatori

Succede a Monza. I residenti chiedono maggiori controlli e passaggi da parte delle forze dell'ordine

Persone che bivaccano vicino alla fontana, giovani e adulti che fin dal tardo pomeriggio arrivano armati di scatoloni di birra e poi iniziano a bere in barba al regolamento di polizia urbana che vieta il consumo di bevande alcoliche fuori dai locali. Ma non solo. I muri delle case e gli androni trasformati in vespasiani e cielo aperto; donne e ragazze che il tardo pomeriggio evitano di passare nella centralissima piazza per non incappare in persone che potrebbero già aver alzato un po’ il gomito.

La denuncia arriva da un residente che racconta a MonzaToday lo stato (annoso) di piazza Indipendenza. La piazza monzese non lontana dalla stazione ferroviaria, ma anche a poche centinaia di metri da caserme e comandi, da tempo vive il problema della percezione della mancanza di sicurezza. Un problema che più volte è stato sollecitato sia alla giunta Allevi, sia alla giunta Pilotto, oltre alle segnalazioni del gruppo del Controllo di Vicinato che già in passato si era fatto portavoce del problema. “Ma il problema persiste - spiega il residente -. Vivo nel quartiere da tanti anni. È un rione molto bello, ben servito e con tante attività di vicinato, anche se ultimamente hanno aperto anche attività commerciali che non rispettano le regole e che favoriscono bivacchi alcolici nella piazza”. Nel corso di questi mesi sono stati effettuati alcuni controlli da parte della polizia locale, riscontrando proprio quelle criticità che da tempo i residenti (e il nostro lettore) denunciano.

“Bisogna intervenire fin da ora, perché poi con l’arrivo della bella stagione sarà il caos - prosegue -. In inverno, col freddo, le serate alcoliche terminano prima, ma questione di qualche mese che ci ritroveremo come sempre, una piazza allo sbando. E noi questa piazza ce la vogliamo riprendere come era un tempo: tranquilla, pulita, una piazza dove i ristoratori potrebbero, come accaduto durante il covid, allestire tavolini e sedie. Vogliamo una piazza dove andare a chiacchierare tranquillamente, dove sederci per mangiare un gelato, dove passare senza la paura di essere importunati da ubriachi o da ragazzi con cani di grossa taglia senza guinzaglio”. Il monzese chiede maggiori controlli da parte della polizia locale. “Non controlli spot, ma controlli continui. Siamo stanchi di telefonare sempre al comando per denunciare bivacchi, schiamazzi, ubriachi e sentirci dire che, purtroppo, la pattuglia è già occupata su un altro intervento, Vogliamo una piazza sicura e pulita”.

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