Sorpreso a vendere sigarette a un ragazzino di 14 anni: licenza sospesa a un tabaccaio
L'intervento della polizia locale grazie alla segnalazione di una mamma monzese
Scendevano dall'autobus, entravano nel bar-tabaccheria prima del suono della campanella, stavano all'interno solo pochi istanti e poi uscivano. Senza nemmeno aver avuto il tempo di consumare la colazione.
Questa insolita rapidità della tappa al tabaccaio di molti giovanissimi studenti, in zona Libertà a Monza, a due passi dalla scuola primaria Rodari e dall'istituto Mapelli di via Parmenide, ha insospettito una mamma monzese che ha deciso di segnalare l'accaduto alla polizia locale e condividere con gli agenti i suoi sospetti.
Martedì mattina, per verificare che cosa accadesse all'interno del bar-tabaccheria, due agenti in borghese del comando di via Marsala si sono recati alle 7.30 all'interno del locale e si sono seduti a un tavolino a fare colazione. E' stato proprio in quel momento che, come se nulla fosse, il titolare dell'esercizio ha venduto a un ragazzino di 14 anni, residente a Gessate, un pacchetto di sigarette.
Per il titolare della tabaccheria è scattata una multa di mille euro per la violazione amministrativa e la sospensione della licenza per la vendita di Monopoli di Stato per 15 giorni. Se l'acquirente avesse avuto meno di 14 anni per l'uomo, 46 anni, residente a Carugo, nel comasco, sarebbe scattata una denuncia. A sua discolpa il 46enne ha detto agli agenti di non essersi accorto che il ragazzo fosse minorenne.
Nei guai è finito anche lo studente che ora dovrà spiegare ai genitori, che sono stati convocati in comando, le ragioni del suo comportamento.