Viale Lombardia, si apre il 3 aprile: ecco come sarà il sopra-tunnel
Presentato in mattinata il progetto per la parte superficiale della "grande opera" per eccellenza sul suolo monzese. Spazi vuoti, alberi e una ciclabile da 4,5 km. Nasce la circonvallazione interna.
MONZA - Viale Lombardia: il tunnel apre il 3 aprile, per chiudere il cantiere in superficie bisognerà aspettare la fine dell'anno. Il progetto di rifacimento della carreggiata è stato presentato in mattinata: spazi ampi, una ciclabile e una strada a una corsia per senso di marcia raccolgono le osservazioni dei cittadini. Probabilmente è proprio quest'ultimo l'aspetto più importante della "contrattazione" tra Comune e Anas riguardo al restyling in superficie. Il modello originale prevedeva infatti ben due corsie per senso di marcia, ricalcando lo schema del tunnel.
VIDEO: SCANAGATTI E KIPAR PRESENTANO IL PROGETTO
GLI ALBERI DI CILIEGIO - La pista ciclabile avrà una lunghezza di quattro chilometri e mezzo. "Una strada per connettere, non per dividere" ha spiegato l'architetto Andreas Kipar - In tutta Europa la gente ha ripreso a uscire la sera, a ritrovarsi: il viale alberato e la ciclabile rispondono a questa esigenza". Le piante saranno in massima parte ciliegi: "Un albero che ha dimostrato di resistere meglio di altri nei contesti urbani - prosegue il progettista - e che vuole rappresentare un taglio netto rispetto al passato, in cui si usavano principalmente tigli e platani". Tutto il progetto rispetta il cannocchiale ottico pensato sin dai tempi della Real Casa.
CIRCONVALLAZIONE INTERNA - Il traffico di attraversamento finirà tutto nel tunnel sotterraneo: il tratto più trafficato in superficie sarà, invece, quello al termine di via Cavallotti, dove la svolta a sinistra consentirà di imboccare la direzione Milano. "In superficie il traffico previsto è di un migliaio di veicoli/ora, che gestiremo tramite quattro semafori coordinati" - precisa Paolo Confalonieri, assessore alla Mobilità e Trasporti. In fase di lavorazione un progetto di "onda verde" regolata sulla velocità delle bici e non delle auto. Le vie Monte Santo, Campania e Lombardia diventeranno invece una sorta di circonvallazione interna alla città.
CRITICHE POSITIVE - Il progetto ha riscosso apprezzamento martedì sera in consiglio comunale: anche il comitato Hq di San Fruttuoso ha giudicato "buone" le linee guida. Soddisfatto dell'accoglienza il sindaco Roberto Scanagatti.