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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Vimercate

Minaccia la moglie con una pistola e la violenta: l'orrore con i figli in casa

L'uomo, un cinquantenne di Vimercate, è stato arrestato dai carabinieri. Per lui l'accusa è di maltrattamenti e violenza sessuale

Due anni di inferno. Due anni di minacce e violenze, sotto gli occhi dei figli. Era diventato l'aguzzino di sua moglie il cinquantenne di Vimercate arrestato mercoledì mattina dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti gravi e violenza sessuale. 

Gli agenti, intervenuti dopo la denuncia della donna - una quarantacinquenne residente nel monzese -, sono riusciti a ricostruire il lungo incubo della vittima. La donna, secondo quanto accertato dagli inquirenti, veniva minacciata con una pistola "clandestina" e costretta a rapporti sessuali contro la sua volontà. Il tutto alla presenza dei figli della coppia, che spesso venivano chiusi in un'altra stanza della casa per evitare che assistessero alle violenze. 

Ricevuta la denuncia della vittima, i carabinieri hanno immediatamente perquisito la casa della famiglia, dove hanno scoperto un'arma da fuoco, originariamente acquistata come "riproduzione di arma non funzionante". In realtà, hanno ricostruito gli inquirenti, il cinquantenne aveva poi modificato la pistola rendendola un'arma a tutti gli effetti.  

Nei confronti dell'uomo sono stati raccolti - informano i carabinieri in un comunicato - "univoci e gravi indizi di colpevolezza", che hanno convinto il pubblico ministero Di Tullio a chiedere l'arresto. Ottenuta l'autorizzazione del gip, mercoledì mattina gli agenti hanno fermato l'uomo. 

Il cinquantenne si trova ora in stato di arresto al carcere milanese di San Vittore. 

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