rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Nizza, morti i lombardi dispersi: Mario, Graziella, Gianna e Angelo tra le vittime

Dopo il riconoscimento di Mario Casati nel corso della notte la Farnesina ha confermato la presenza tra le vittime di Graziella Ascoli di Milano e di Gianna Muset e Angelo D'Agostino di Voghera

Le speranze si sono spente nella notte tra lunedì e martedì e l’attesa si è trasformata in dramma. Tra le vittime dell'attentato di Nizza ci sono anche quattro italiani: si tratta di Mario Casati, novantenne brianzolo, Maria Grazia Ascoli, settantaseienne di Milano, Gianna Muset - sessantotto anni - e Angelo D’Agostino - settantuno -, marito e moglie di Voghera.

I quattro italiani erano dispersi dalla sera del 14 luglio, da quando il camion che ha seminato morte e distruzione ha trasformato la festa lungo la Promenade des Anglais in tragedia.

La comitiva, come raccontato dagli stessi parenti che li hanno cercati in ogni ospedale di Nizza, era partita per festeggiare la pensione di Angelo e per partecipare alla festa francese del 14 luglio. Il primo italiano a essere identificato tra le vittime della strage è stato il novantenne originario di Besana Brianza, Mario Casati, e nel corso della notte è stata confermata la presenza delle salme degli altri connazionali dispersi. Tra le vittime, sempre nella notte tra lunedì e martedì, è stata identificata anche Carla Gaveglio, piemontese. La stessa tragica sorte è toccata anche a Nicolas Leslie, lo studente italoamericano di mamma monzese, falciato e ucciso dal tir lungo la Promenade a Nizza.

“Le famiglie sono state informate e stanno ricevendo tutta la necessaria assistenza da parte del personale del nostro consolato e dell’unità di crisi - ha spiegato la Farnesina in un comunicato -. Il ministro Gentiloni e la Farnesina esprimono vicinanza e solidarietà ai famigliari e agli amici delle vittime del barbaro attentato”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nizza, morti i lombardi dispersi: Mario, Graziella, Gianna e Angelo tra le vittime

MonzaToday è in caricamento