rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
La testimonianza

La dura vita del pendolare: "Sai quando parti, ma non sai quandi arrivi"

Alla stazione di Monza volantinaggio del Pd contro Trenord

"Il viaggio per andare al lavoro è un'avventura: sai quando parti ma non sai quando arrivi". A parlare, in un video, è Villy De Luca consigliere comunale del Pd che nella mattinata di mercoledì 13 dicembre, insieme ad altri militanti dem, era alla stazione di Monza. Una presenza per raccogliere le lamentele di chi, come lui, ogni giorno utilizza i treni di Trenord, dovendo fare spesso i conti con ritardi e con cancellazioni.

"Proprio come questa mattina - ha aggiunto -. C'erano ritardi, ma non siamo stati avvisati. Sono un pendolare e utilizzo il treno quasi tutti i giorni per recarmi a Milano. Ormai i disservizi di Trenord sono cronici e la situazione è diventata insostenibile con ritardi e cancellazioni". Una condizione condivisa anche da molti altri utenti che, quotidianamente, anche sui social denunciano il problema. E così questa mattina i dem monzesi sono andati in stazione proprio per condividere con i pendolari le loro richieste alla Regione e soprattutto a Trenord. 

"Noi chiediamo un servizio di qualità - ha aggiunto la consigliera comunale del Pd Sarah Brizzolara -. Un servizio senza ritardi quotidiani delle corse, carrozze e treni manutenzionati regolarmente, un piano regionale per la mobilità integrata e un cambio della dirigenza di Trenord a cui Regione ha rinnovato il contatto per altri 10 anni senza fare alcuna gara". Nei volantini distribuiti a studenti e lavoratori che a quell'ora affollavano la stazione i dem hanno spiegato le loro ragioni, denunciando anche problemi di sicurezza sia sui treni sia nelle stazioni. I dem denunciano anche l'aumento del 20% dello stipendio annuo dell'amministratore delegato di Trenord, e la mancanza di progettualità per i lavori, con la chiusura della linea Tirano-Colico per due estati di seguito, e adesso la chiusura per tre anni della linea Ponte San Pietro-Bergamo. 

I dem hanno le idee chiare su come rilanciare il trasporto locale della società ferroviaria controllata da Regione Lombardia e da Trenitalia. "Più sicurezza - si legge sui volantini distribuiti in stazione -. Maggiori controlli; recupero dei depositi periferici e manutenzione dei treni; trasparenza nei dati di gestione; una revisione delle tariffe per gli studenti meno abbienti e un potenzionamento delle frequenze sulle linee periferiche". E soprattutto la puntualità delle corse. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La dura vita del pendolare: "Sai quando parti, ma non sai quandi arrivi"

MonzaToday è in caricamento