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Economia

Stangata sui pedaggi autostrade nel 2017: Brebemi e Teem sempre più care

I rincari del nuovo anno

Raffica di aumenti sulle autostrade milanesi. Dopo la mazzata sui parcheggi in righe blu, arriva quella per il pedaggio autostradale dal 1 gennaio 2017. Una stangata che colpisce in particolare gli automobilisti lombardi e piemontesi.

"Gli automobilisti di Lombardia e Piemonte saranno i più colpiti dai rincari dei pedaggi, e pagheranno aumenti più salati rispetto agli altri utenti delle autostrade - denuncia il Codacons - Gli incrementi tariffari più elevati riguardano proprio i tratti autostradali delle due regioni, con le tariffe della Brebemi che saliranno del +7,88%, TEEM +1,90%, Brescia-Padova S.p.A. +1,62%; Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. +1,50%; SATAP S.p.A. Tronco A4 +4,60%; SATAP S.p.A Tronco A21. +0,85%; Torino - Savona S.p.A. +2,46%".

Rincari dei pedaggi che - stima il Codacons - determineranno nel 2017 una maggiore spesa compresa tra i 30 e i 35 euro su base annua a famiglia. Per il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, "l’aggiornamento annuale delle tariffe deriva dall’applicazione di quanto contrattualmente previsto dalle Convenzioni Uniche stipulate dal 2007".

Ecco nel dettaglio tutti gli aumenti:

-Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;

-ATIVA (Torino Ivrea Valle d’Aosta) S.p.A. 0,88%;

-Autostrade per l’Italia S.p.A. +0,64%;

-Autostrada del Brennero S.p.A. 0,00%;

-Autovie Venete (Venezia-Trieste) S.p.A. +0,86%;

-Brescia-Padova S.p.A. +1,62%;

-Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;

-CAV S.p.A. +0,45%;

-Centro Padane S.p.A. 0,00%;

-Autocamionale della Cisa S.p.A. +0,24%;

-Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,00%;

-Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. +1,50%;

-Tangenziale di Napoli S.p.A. +1,76%;

-RAV S.p.A. (Raccordo Autostradale Valle d’Aosta) +0,90%;

-Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. 0,00%;

-Società Autostrada Tirrenica p.A. +0,90%;

-Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%;

-SATAP S.p.A. Tronco A4 +4,60%;

-SATAP S.p.A Tronco A21. +0,85%;

-SAV S.p.A. 0,00%;

-SITAF (A32 Torino-Bardonecchia) S.p.A. 0,00%;

-Torino-Savona S.p.A. +2,46%;

-Strada dei Parchi S.p.A. +1,62%;

-Bre.be.mi. +7,88%,

-Tangenziale Esterna di Milano A58+1,90%

-Pedemontana Lombarda +0,90%.

Il Mit spiega che la successione delle norme ha dato luogo a sei differenti regimi tariffari oltre specifiche fattispecie che tengono conto, pur con diverse modalità, "dei parametri legati all’inflazione (programmata o reale), alla qualità, al recupero della produttività nonché agli investimenti in beni devolvibili effettuati". In particolare per quanto attiene la spesa per investimenti, «sono stati considerati gli importi sostenuti dalle società nel periodo compreso tra il primo ottobre 2015 ed il 30 settembre 2016, pari a 764,183 milioni di euro di cui, 399,051 milioni di euro sono stati riconosciuti ai fini della remunerazione".

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