Monza tra le città lombarde con le bollette meno care
Si va dal picco massimo 782,95 euro a famiglia di Mantova ai 587,32 euro di bolletta elettrica pagati a Sondrio per ogni utenza. Secondo l'indagine di SosTariffe.it, applicando alcune buone norme, gli utenti potrebbero risparmiare fino 292 euro all'anno
Cara ma non troppo.
La bolletta dell'energia elettrica a Monza e Brianza, a sorpresa, è tra le meno costose della Lombardia.
La classifica redatta da SosTariffe.it, sulla base di un'elaborazione dei dati forniti dagli utenti, rivela che la città lombarda con la bolletta dell'energia elettrica più cara è Mantova, dove si spendono quasi 783 euro all'anno per 3498 kWh consumati, con un aumento del 4,67% dei consumi energici rispetto il 2014.
A seguire, con una bolletta da circa 709 euro annui ci sono Cremona e poi Como (687 euro) che precedono Milano dove in media per i consumi elettrici un nucleo familiare spende circa 670 euro.
Al quartultimo posto poi, dopo Brescia, Pavia, Bergamo, Lodi viene il capoluogo brianzolo con i suoi 633,82 euro annui per un consumo a famiglia di circa 3049 kWh consumati. La città dove la bolletta dell'energia elettrica è meno cara invece è Sondrio con una cifra che sfiora i 587 euro.
La classifica oltre ai numeri relativi al costo dell'energia elettrica permette anche di fare un confronto con le variazioni di consumo rispetto al 2014 e mostra come tra i centri lombardi più "risparmiosi" ci siano Brescia, che ha diminuito il fabbisogno di energia del 22,8%, Sondrio e Varese.
Secondo SosTariffe.it le tariffe dell'energia elettrica potrebbero essere abbattute adottando alcuni semplici accorgimenti e buoni comportamenti: seguendo alcune buone norme gli utenti potrebbero risparmiare dai 277 euro ai 292 euro all'anno, ovvero dal 37% al 47% della bolletta media. Tra i suggerimenti: usare solo lampadine a LED, ridurre il tempo di utilizzo del ferro da stiro e scegliere una asciugatrice classe A o a pompa di calore.
Di seguito il dettaglio della classifica.
