Fusione Confindustria Monza e Brianza e Assolombarda: l'assemblea dice sì

L'assemblea straordinaria delle imprese associate a Confindustria Monza e Brianza ha detto sì alla fusione con Assolombarda.

L'incontro a cui erano presenti 2477 imprese aventi diritto di voto si è tenuto lunedì mattina: a esprimersi favorevolmente sono state l’89,58% delle imprese presenti (2243 voti) mentre i voti contrari sono stati 234, pari al 9,35%. Tre invece gli astensionisti che non si sono pronunciati in merito alla fusione.

Durante l'assemblea oltre all'approvazione del progetto di fusione ci si è pronunciati sullo statuto risultante dell'operazione che porta Confindustria Monza e Brianza a fondersi con Assolombarda.

“Con l’unione tra Confindustria Monza e Brianza e Assolombarda- sostiene il Presidente di Confindustria Monza e Brianza Andrea Dell’Orto- nascerà la più grande associazione territoriale d’Italia. Verrà, inoltre, rafforzato il nostro passato con la valorizzazione del nostro patrimonio manifatturiero che le nostre imprese hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno nel nostro Paese e nel mondo".

"Per le imprese significherà un ulteriore miglioramento dei servizi e l’innalzamento della rappresentanza a livello regionale, nazionale ed europeo. L’approvazione del progetto di fusione rappresenta anche una chiara indicazione per tutto il sistema associativo all’indomani della riforma Pesenti” ha concluso il Presidente Dell'Orto.

Il progetto di fusione sarà all’ordine del giorno dell’Assemblea straordinaria di Assolombarda il 15 giugno 2015.