In Italia sono in aumento le professioni "salva-vacanza". 

Sono sempre di più infatti le persone che lavorano per chi è in ferie: si tratta di professionisti che si reinventano a causa della crisi o di chi ha optato per un lavoro alternativo con un'attività che resti aperta per ferie.

A confermare questo trend in crescita è uno studio della Camera di Commercio di Monza e Brianza. 

Giardinieri, pet-sitter e badanti: sono queste le professioni "salva-vacanza" più diffuse. 

L’assistenza sociale a domicilio per anziani, dati alla mano, fa registrare +3,5% dal 2013 e +22,3% dal 2010, così come crescono le attività legate agli impianti di irrigazione e cura dei giardini (in un anno +5%, in 4 anni +29,1%), quest’estate occupate anche in lavori straordinari, a causa dei danni provocati dal maltempo.

La Lombardia è la regione con il “pollice verde” per eccellenza (3.684 le imprese del settore), mentre Campania e Liguria sono quelle che registrano la variazione più alta di imprese di giardinaggio tra 2010 e 2014 (rispettivamente +38,5% e +37,2%).

Tra le altre attività “aperte per ferie”, in Italia ci sono 2.897 imprese dedicate ai servizi per la cura degli animali da compagnia. I pet sitter sono una professione a “vocazione femminile” (il 62,1% delle ditte individuali ha come titolare una donna) e scelta soprattutto dai giovani (il 43,8% dei titolari ha meno di 40 anni).

In Lombardia le imprese attive tra pet sitting, assistenza per anziani, cura dei giardini e servizi di sicurezza sono quasi 6mila.

A Monza e Brianza negli ultimi 4 anni c'è stata una notevole crescita di servizi di assistenza per anziani e disabili e dei servizi di cura degli animali da compagnia.