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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

E' la Lombardia la regione con più posti di lavoro di tutta Italia

Monza e Brianza, dopo Milano e Brescia, è tra le prime province in Lombardia per saldo occupazionale: opportunità soprattutto per gli under 30

Il saldo occupazionale della Lombardia, per il primo trimestre 2015, è positivo: si tratta della regione con più ingressi nel mondo del lavoro rispetto al resto del Paese che, a fronte di 36.080 uscite ha visto l’ingresso di 45.380 unità.

La crescita dei posti di lavoro disponibili, rispetto all’anno scorso, dati alla mano, si attesta attorno al 13,1% con un saldo occupazionale che raggiune +9.290 unità, numero questo di gran lunga superiore al dato italiano che si ferma a +8.380. Nel dettaglio si posiziona bene anche Monza e Brianza che, dopo Milano e Brescia, è tra le prime province in Lombardia per saldo occupazionale (+570).

Nel primo trimestre 2015 in Brianza sono previste all’incirca 3mila assunzioni, con una domanda che è in continua crescita: di queste 1.790 riguarderanno dipendenti, di cui il 35,9% a tempo indeterminato, il 49% a tempo determinato e l’11,9% con apprendistato. Dal punto di vista delle opportunità in Brianza si aprono le porte agli under30 che sul territorio hanno maggiori possibilità di inserimento rispetto alla media regionale e italiana. Sul totale delle assunzioni il 43,9% riguarda giovani, dato che scende al 32% nella media lombarda e al 30% in quella nazionale.

A fotografare la situazione occupazionale brianzola è un’analisi dei dati che emergono dal Sistema Informativo Excelsior relativi al I trimestre 2015 diffusi dalla Camera di commercio di Monza e Brianza.

Tra i professionisti che la Brianza richiede di più ci sono gli ingegneri e gli specialisti in discipline scientifiche della vita (74,8%), al secondo posto gli addetti alla gestione di magazzini (71,4%) e al terzo posto tecnici in campo informatico (69,7%). Più bassa invece la richiesta di lavoro femminile e di personale immigrato: per quanto riguarda il genere, le opportunità per le donne in Brianza sono pari al 10% del totale delle richieste di personale mentre in Lombardia il dato sale al 12%.

“Le previsioni occupazionali sul primo trimestre 2015 - risultato probabilmente di un miglior clima di fiducia da parte delle aziende, su cui hanno influito una pluralità di fattori: dalle previsioni di ripresa del PIL ai minori oneri e vincoli per assume a tempo indeterminato previsti dal Jobs Act, dai dati congiunturali in miglioramento all'effetto EXPO - certamente ci proiettano una immagine di maggiore fiducia sulle prospettive del lavoro in Brianza. La nostra priorità rimane comunque la difesa di quel patrimonio di know how, cultura del lavoro e dei diritti e doveri che ha reso grande la Brianza. Un territorio che però deve ancora fare i conti con gli strascichi di una crisi che ha impattato molto sul sistema occupazionale - ha dichiarato Marco Viganò, membro di Giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza

Attraverso lo Sportello Impresa Lavoro la Camera di commercio, in collaborazione con Formaper, ogni anno assiste oltre mille tra imprese e persone in cerca di lavoro. Il servizio ha l’obiettivo di soddisfare le richieste delle aziende del territorio di Monza e Brianza in termini di risorse umane, attraverso l’analisi dei fabbisogni aziendali e il supporto nel reperimento dei profili professionali ricercati.

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