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La classifica delle 15 imprese più ricche (per fatturato) di Monza e Brianza

Quali sono le aziende prime per fatturato sul territorio di Monza e della Brianza? Molte hanno ricavi superiori al miliardo l'anno: l'analisi dell’edizione 2023 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi economico-finanziaria del Centro Studi di Assolombarda

Il 2022 per le maggiori 800 imprese della Brianza è stato l’anno dei record dei fatturati, per un totale di 70,8 miliardi euro complessivi, con una redditività straordinaria al 14% in termini di ROE e con il 91% delle aziende in utile. Nella prima metà del 2023, invece, l’economia della Brianza ha continuato a crescere, seppur a una velocità ridotta rispetto al passato, con la produzione manifatturiera in ulteriore espansione rispetto al complesso dell’industria lombarda sostanzialmente ferma, e con l’export che ha registrato un nuovo massimo di 7 miliardi di euro semestrale.

Ma le preoccupazioni su come si chiuderà l’anno da parte degli imprenditori ci sono a causa del quadro internazionale fragile e incerto, del deterioramento della domanda, degli aumentati vincoli finanziari e della alta difficoltà nel reperire personale adeguato.

E’ questa la fotografia delle imprese di Monza e della Brianza che emerge dell’edizione 2023 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi economico-finanziaria delle 800 maggiori imprese per fatturato, realizzato dal Centro Studi di Assolombarda e promosso in collaborazione con PwC Italia e con il sostegno di Banco BPM presentata lunedì pomeriggio nella cornice della Villa Reale di Monza.

“La ricerca ‘fotografa’ i trend significativi di un territorio che ha la performance economica nel suo DNA - ha dichiarato il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. Il merito è delle imprese, le stesse che permettono alla Lombardia di essere la prima regione industriale in Italia, all’Italia di essere la seconda manifattura d’Europa e all’Europa di essere, a sua volta, la seconda realtà manifatturiera del mondo. Si tratta di un patrimonio che non possiamo disperdere: occorre, in tal senso, una sempre più stringente alleanza pubblico-privato per sostenere i progressi e la crescita di questi anni e accendere i riflettori su alcuni temi che consideriamo strategici: contrasto ai provvedimenti della Commissione europea fortemente ideologici o improntati ad una eccessiva austerità; sostegno alle nuove tecnologie, in particolare al nucleare, per garantire sostenere la sicurezza e l'indipendenza energetica; realizzazione delle infrastrutture necessarie per rafforzare la competitività delle industrie e l’attrattività del territorio e di tutto il Paese. Penso, in particolare, alla necessità di affrontare la grave situazione dei valichi alpini, al completamento della Pedemontana e ai prolungamenti delle linee metropolitane 1 e 5 verso Monza e la Metropolitana 2 verso Vimercate”.

“I numeri analizzati dal Centro studi – ha affermato Giovanni Caimi, presidente della Sede di Monza e Brianza di Assolombarda- ci mostrano una Brianza reattiva nonostante il rallentamento globale. L’industria continua a cresce più della media lombarda e questo significa anche che le imprese, per stare sui mercati non hanno smesso di cogliere la forte spinta all’innovazione tecnologica e digitale, la transizione verso un'economia sostenibile e la rivoluzione ESG. Fattori che hanno un ruolo sempre più determinante per la crescita. In questo contesto il concetto di "capitale umano" è un tema fondamentale su cui occorre investire in termini di risorse e progettualità. Assolombarda, da sempre impegnata nel rafforzare le sinergie tra imprese e mondo della scuola, ha dato il via al primo Liceo STEAM in Lombardia, un percorso di studi coerente e sinergico con il mondo delle aziende che hanno sempre più bisogno di talenti e di professionalità altamente specializzate. Un risultato importante non solo per le nostre imprese ma anche per i ragazzi e le ragazze che hanno l’opportunità di rendere più concreto il loro futuro”.

Ma quali sono le imprese più ricche, in termini di fatturato, in Brianza?

La classifica delle prime 15 imprese per fatturato a Monza e Brianza 

Tra le 15 imprese con il fatturato più alto presenti sul territorio di Monza e Brianza nove superano il miliardo di euro. Al primo posto c'è Esprinet S.p.A. (Vimercate), seconda Mediamarket S.p.A. (Verano Brianza), terza STMicroelectronics S.r.l. (Agrate Brianza), quarta BASF Italia S.p.A. (Cesano Maderno), quinta G.A.I.A. Holding S.r.l. (Desio), sesta Candy S.p.A. (Brugherio), settima Decathlon Italia S.r.l. (Lissone), ottava SOL S.p.A. (Monza), nona Prenatal Retail Group S.p.A. (Cogliate). Seguono decima DS Smith Holding Italia S.p.A. (Vimercate), undicesima Roche S.p.A. (Monza), dodicesima Sacchi Giuseppe S.p.A. (Desio), tredicesima Gruppo Fontana (Veduggio con Colzano), quattordicesima Gruppo Sapio (Monza), quindicesima Intercos S.p.A. (Agrate Brianza).

Classifica 15 imprese più ricche Monza Brianza - Fonte Assolombarda Top500+

Nelle prime 50 posizioni si trovano le imprese che da sole sommano il 58% del fatturato complessivo del ranking. Più della metà delle aziende, 34, appartengono al manifatturiero, a conferma della spiccata vocazione produttiva che storicamente caratterizza il territorio di Monza e della Brianza.

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