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Dote unica lavoro: un nuovo programma per favorire l'occupazione

Per far fronte alla grave crisi occupazionale, il 4 Ottobre 2013 la Giunta Regionale lombarda ha deciso lo stanziamento di 48,6 milioni di euro per la creazione di un nuovo strumento orientato a destinare i cittadini verso un'occupazione stabile: DOTE UNICA LAVORO

Per far fronte alla grave crisi occupazionale, il 4 Ottobre 2013 la Giunta Regionale lombarda ha deciso lo stanziamento di 48,6 milioni di euro per la creazione di un nuovo strumento orientato a destinare i cittadini verso un’occupazione stabile: DOTE UNICA LAVORO.

E’ la nuova forma di finanziamento regionale per promuovere percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo e forme di aiuto personalizzate, rivolto a coloro che si affacciano al mondo del lavoro o ne sono momentaneamente esclusi.

Gli aspetti innovativi della misura consistono nell’utilizzo di leve premiali per l’incentivazione al raggiungimento del risultato da parte degli operatori accreditati e nella differenziazione dell’intensità di aiuto in base ai fattori che ostacolano l’inserimento delle persone nel mercato del lavoro. I servizi per l’inserimento lavorativo delle persone sono rimborsati all’operatore, utilizzando la Dote, esclusivamente a risultato raggiunto, con un budget variabile sulle performance di efficacia.

Dote Unica Lavoro prevede una differenziazione, in termini economici, dei contributi che riguardano categorie diverse, con aiuti maggiori alle categorie più disagiate. Questo sistema è una rivoluzione prima di tutto culturale: Regione Lombardia non eroga solo un servizio, ma responsabilizza chi lo fornisce sul risultato raggiunto. Sono state definite quattro fasce d’intensità di aiuto per ognuna delle quali è corrisposta una dote commisurata al livello di bisogno.

L’inserimento della persona all’interno della fascia è determinato da diversi fattori tra cui: l’età, il titolo di studio, il genere e il tempo trascorso senza lavoro. Un altro dei punti fondamentali di Dote Unica Lavoro è la capacità di comprendere più destinatari; si è cercato in questo modo di eliminare la frammentazione data da molteplici bandi integrando in un unico strumento più categorie: disoccupati, occupati in cassa integrazione (straordinaria ed ordinaria), giovani inoccupati, persone non immediatamente occupabili o con alto rischio di esclusione sociale.

Per presentare domanda di Dote i cittadini possono rivolgersi a un operatore accreditato (il cui elenco è già disponibile sul sito www.doteunicalavoro.regione.lombardia.it). L’operatore accoglie la persona, ne verifica i requisiti per l’accesso e propone un Piano di Intervento Personalizzato. L’invio di tutta la documentazione a Regione Lombardia è a cura dell’operatore e per l’utente tutti i servizi sono completamente gratuiti.

L’organizzazione regionale effettuerà un rigoroso monitoraggio degli impatti della Dote, nonché un progressivo allineamento dei suoi servizi agli effettivi fabbisogni di competenza del mercato del lavoro lombardo e delle imprese del territorio, per rispondere alle nuove sfide del cambiamento sociale e del mercato del lavoro. Maggiori dettagli su Dote Unica Lavoro sono disponibili sul sito www.lavoro.regione.lombardia.it. Per informazioni generali sono attivi gli Sportelli Spazio Regione (disponibili sul sito www.spazio.regione.lombardia.it) e il numero verde 800 318 318.

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