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Martedì, 30 Aprile 2024
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Cozze al mojito, pizza all'acqua di mare e piatti all'asta: il ristorante dove si respira (davvero) aria di mare

La nuova avventura imprenditoriale dei quattro fondatori della catena Pane e Trita ha scelto di nuovo Monza per un nuovo locale che ha appena inaugurato in viale Elvezia

Cozze di ogni tipo, anche al mojito, piatti che a un certo punto della serata vanno all'asta, con veri scaricatori di porto e un allestimento che sembra accogliere chi entra in un porto dei paesi del Nord con i container, le reti appese al soffitto e anche l'aria di mare, vaporizzata nel locale per dare l'illusione di essere in riva all'oceano o sul mare del Nord.

Si tratta di TiPorto, il nuovo locale monzese che è un progetto nato dalla nuova avventura imprenditoriale dei quattro fondatori della catena Pane e Trita, Danilo Giaffreda, Pabel Ruggiero, Stefano Mandaradoni e Filippo Lo Forte, che hanno scelto di nuovo Monza per un nuovo locale che ha appena inaugurato in viale Elvezia.

Un angolo di mare a Monza, in un locale che somiglia a un porto dove sarà anche possibile respirare la brezza marina, grazie all'acqua che viene vaporizzata nel locale. A conferire al ristorante un'atmosfera marinaresca ci sono le reti da pesca che scendono dal soffitto, i bancali colorati di tinte pastello che ricreano l'atmosfera di un piccolo porto di un paese del Nord. Dove trionfa la genuinità, il sapore buono del pesce appena pescato e la convivialità perchè la magia del cibo sta tutta nella condivisione. Ed è proprio questa la filosofia che ha portato a far approdare a Monza la nave di Ti Porto.

"Viaggiamo molto per ricerche di mercato e ci siamo accorti che in Italia il pesce è visto come qualcosa di impegnativo da mangiare fuori, costoso. All'estero non è così, è molto più conviviale e mi viene in mente l'esempio della Spagna. Paella, sangria e la serata è assicurata. Qui da noi manca questo approccio e allora abbiamo avuto questa idea, di attuare la rivoluzione che abbiamo portato con Pane e Trita e anzichè portare la carne per tutti in un locale abbiamo creato un ristorante con il pesce per tutti. E lo abbiamo fatto in una maniera molto scenografica e divertente" racconta a MonzaToday Ruggiero Pabel, uno dei soci fondatori di Ti Porto e già pioniere dell'avventura imprenditoriale di Pane e Trita.

Qualità, divertimento, convivialità ma anche attenzione alla sostenibilità. E per questo, come avviene anche nel mercato del pesce quando i prezzi si abbassano per non lasciare nulla di invenduto nelle reti, a una certa ora, anche nel ristorante monzese può partire l'asta del pesce. "Si spengono le luci, si ferma la musica, partono i campanacci e inizia l'asta" spiega Pabel Ruggiero. E a condurre l'asta dei piatti del giorno che possono subire modifiche di prezzo sono veri e propri scaricatori di porto. "E' possibile trovare ostriche freschissime a un euro al pezzo a un certo punto della serata o gamberi rossi di Mazara ribassati" spiegano dal locale. 

"E' un modo per unire il concetto della sostenibilità - il non buttare via niente - con l'aspetto ludico perchè il nostro pesce è super fresco, di giornata" spiegano i titolari. Nel menù inoltre si può trovare la pizza fatta con l'impasto all'acqua di mare e anche il sugo della pizza sa di pesce. Spazio ai fritti con padelloni da mezzo metro fino a un metro e mezzo, primi da condividere e cozze. Perchè il cibo se condiviso è più buono. "Abbiamo un reparto cozzeria dove si possono assaggiare cozze al gorgonzola, al mojito e all'nduja". 

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