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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Cesano Maderno

Mercatone Uno, lavoratori in presidio fuori dal negozio di Cesano Maderno

Mobilitazione mercoledì pomeriggio di dipendenti e sindacati in via Viganò fuori dal punto vendita ormai chiuso

Nuovo presidio dei lavoratori fuori dal negozio Mercatone Uno di via Viganò a Cesano Maderno. I dipendenti, ora senza un impiego dopo il fallimento dalla Shernon Holding, insieme ai sindacati, si sono dati appuntamento mercoledì pomeriggio alle 17 per puntare nuovamente i riflettori sulle difficoltà economiche in cui versano i 1850 lavoratori e lavoratrici dei 55 punti vendita italiani che hanno chiuso i battenti, uno dei quali a Cesano Maderno che contava una cinquantina di addetti.

"L’amministrazione Straordinaria e il Ministero dello sviluppo Economico non hanno accolto la giusta richiesta delle lavoratrici e del sindacato di retrocedere i contratti di lavoro ripristinando le condizioni precedenti la cessione di Mercatone 1 a Shernon Holding" spiegano le organizzazioni sindacali che denunciano importi insufficienti, pari a circa 450 euro lordi, nelle buste paga della cassa integrazione straordinaria perchè conteggiate sulla base dell'accordo stretto da Shernon Holding con i lavoratori a cui era stato chiesto, nel giugno 2018, di rinunciare a parte consistente dell’orario di lavoro e della retribuzione in cambio di garanzie occupazionali. I punti vendita però, a fronte di un buco di 90 milioni di euro accumulato dalla società, sono stati chiusi all'indomani del fallimento dichiarato dal Tribunale di Milano.

"Chiediamo al Governo di rispondere alle richieste unitarie delle Organizzazioni sindacali, individuando una soluzione politica per integrare il reddito delle lavoratrici, dimostrare con atti concreti la volontà di abolire le situazioni di povertà in cui le 1860 lavoratrici del Mercatone 1 sono precipitate". 

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