Al Triennale Design Museum "Gio Ponti e la Richard-Ginori: una corrispondenza inedita"
Era il 19 maggio del 1923 quando Gio Ponti ha esposto le sue opere per la prima volta alla Villa Reale, sede della Biennale Internazionale di Arti decorative.
A distanza di più di novant’anni, nella nuova sede del Triennale Design Museum nel Belvedere della Villa Reale restaurata, all’artista viene dedicata una nuova mostra “Gio Ponti e la Richard-Ginori: una corrispondenza inedita”.
L’allestimento è presente fino al 7 giugno 2015: la mostra a cura di Livia Frescobaldi Malenchini e Oliva Rucellai è promossa dall’Associazione Amici di Doccia.
Negli spazi del Belvedere della Villa Reale sono esposte circa cinquanta opere, tra le meno note dell’artista, provenienti dalla collezione di ceramiche del Museo di Doccia e una selezione di lettere, per la maggior parte inedite, provenienti dall’archivio della Manifattura di Doccia, con schizzi, disegni e indicazioni di fabbricazione.
Leggi qui la presentazione della mostra.
Tra gli oggetti esposti, testimonianza delle committenze speciali ricevute da Ponti, spiccano un grande Vaso a potiche in maiolica blu e bronzo dorato, richiestogli dalla Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, e un Capriolo fra palme, parte di un importante trionfo da tavola commissionatogli dal Ministero degli Esteri per le Ambasciate d’Italia.
L’esposizione sonda il rapporto che ha legato l’artista alla società Ceramica Richard Ginori con cui Ponti inizia a collaborare nel 1922 e ne diventa il direttore artistico per un decennio, dal 1923 al 1933. Il suo estro creativo, la sua passione per l'industria e per l'artigianato più raffinato lo porta a innovare la produzione, interpretando il suo tempo.