I mostri giapponesi arrivano in Villa Reale
Le Jorogumo, avvenenti donne che rivelano alle vittime la loro reale natura di enormi ragni; i Bakeneko, gatti mostruosi; i Kappa, esseri acquatici che importunano chi nuota; le Ningyo le sirene giapponesi la cui carne profumatissima può donare agli uomini giovinezza o morte atroce. Sono queste alcune delle mostruose creature che prendono vita - tra stampe antiche, rotoli, kimono e anche armi storiche - in Villa Reale. La mostra Y?kai porta alla Reggia di Monza le antiche stampe dei mostri giapponesi.
L'esposizione, a cura di Paolo Lionetti, sarà in città, ospitata nel Belvedere della Villa Reale, dal 30 aprile al 21 agosto. L'allestimento prende forma grazie a un accurato studi che ha coinvolto storici dell'arte, professori e studiosi del folklore giapponese insieme ad esperti di mitologia greca, teologia, leggende e storia della scienza occidentali. All'ultimo piano della Villa Reale ci si potrà lasciar conquistare da spaventose creature e suggetsive leggende per esorcizzare la paura. In mostra duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe, rari libri antichi, abiti, armi, spade, un’armatura samurai, oltre a 77 preziosi netsuke, piccole sculture in avorio, della collezione privata Bertocchi, finora mai mostrati al pubblico.
La mostra
Il percorso espositivo, suddiviso in undici sezioni, è pensato come un viaggio all’interno dell’immaginario giapponese, e si apre con una sala immersiva che farà rivivere al pubblico l’esperienza della tradizionale prova di coraggio dei samurai del Rituale delle cento candele. I visitatori fanno il loro ingresso in una stanza totalmente buia, illuminata soltanto dalla fioca luce di cento candele che rivela la presenza delle opere. Le candele si spengono poi una ad una accompagnate dalla voce roca di un attore che impersona il fantasma di un vecchio samurai, morto dopo essere impazzito per aver incontrato un vero mostruoso Y?kai nella notte.
Il rituale delle cento candele
Il rituale macabro delle cento candele è la grande idea alla base della mostra che, ispirandosi a una leggendaria prova di coraggio iniziata da alcuni samurai nel XVII secolo, fa avanzare il visitatore attraverso una narrazione che stimolerà il suo coinvolgimento, non solo in termini didattici, ma anche emotivamente. Il rituale iniziava dopo l’ora del tramonto: i samurai si ritrovavano in una stanza illuminata dalla luce di cento candele. Ogni samurai raccontava una storia agli altri compagni con l’obiettivo di spaventarli con racconti popolati di mostri appartenenti alla tradizione giapponese. Al termine della storia di paura, chi l’aveva narrata doveva alzarsi, spegnere la candela di una lanterna, prendere uno specchio e specchiarvisi nell’angolo più lontano: l’oscurarsi progressivo della stanza accompagnava la narrazione di racconti sempre più spaventosi e carichi di suspense.
Sono i mostri di queste storie, rappresentati nelle magnifiche opere dei più famosi artisti giapponesi del XVIII e XIX secolo, che impreziosiscono il percorso che condurrà il visitatore in un emozionante viaggio tra gli spiriti, le creature e i mostri del folklore nipponico: creature a volte grottesche, altre dispettose, spesso e volentieri spaventose, che abitano da sempre l’immaginario collettivo e il quotidiano degli uomini e delle donne giapponesi, tutti ben consapevoli di coesistere e di venire in contatto con questi esseri inquietanti.
Orari e prezzi
Orari: venerdì 15,00 – 20,00, sabato e domenica 10.30 – 20.00
Biglietti Intero € 10,00 | Ridotto € 8,00
Biglietto cumulativo Mostra Yokai + Villa Reale € 15,00
Ridotto Scuole € 5,00